“Pronto Estate”, la guida turistica della Calabria alla sua 8a edizione

Vibo Valentia Tempo Libero

124 pagine, 5 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, russo), colori accattivanti, grafica innovativa e promozione dinamica quotidiana sui principali social network. Nuovi posti da esplorare, tanti sport da provare, escursioni, musei da visitare, spiagge, sagre, eventi e non solo. Tutto in un’unica guida informativa: Pronto Estate.

Mappe 3d, cartine dettagliate di Tropea, del centro storico della perla del Tirreno e di Capo Vaticano, la pagina dei numeri utili, la top ten delle cose assolutamente da fare prima di ripartire, la sezione dedicata alle strutture ricettive e ai ristoranti. La guida Pronto Estate non lascia nulla al caso.

L’idea dell’agenzia di comunicazione e marketing Pubblicom, unitamente alla Meligrana Editore, è giunta al suo ottavo anno di vita. Una guida informativa che supera la sua stessa essenza e che da quasi otto anni accompagna il turista-viaggiatore alla scoperta della nostra bellissima terra, attraverso tradizioni, storia, cultura, musica e gusto.

Pronto Estate, pagina dopo pagina, attraversa la Costa degli Dei (Pizzo, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Drapia, Ricadi - Capo Vaticano, Spilinga, Joppolo, Nicotera), passando per l’entroterra vibonese (Serra San Bruno, Zungri, Soriano, Limbadi e Motta Filocastro) con itinerari particolari che superano i confini della provincia approdando nel territorio reggino (Bagnara, Scilla, Gambarie d’Aspromonte, Reggio Calabria, Pentedattilo, Stilo e Monasterace) e nel territorio crotonese (Le Castella e Isola Capo Rizzuto), fino alle Isole Eolie.

Per festeggiare i suoi 8 anni, nel 2017, diverse saranno le novità, che non riguarderanno soltanto la versione cartacea ma anche, e soprattutto, quella online.

È un progetto ambizioso quello che si propongono di portare avanti la Pubblicom e la Meligrana Editore, un progetto che anno dopo anno cresce sempre più e si rinnova. Lo scopo principale è quello di fare marketing territoriale al Sud, risvegliare la curiosità del viaggiatore che si ritrova a vivere pienamente il territorio calabrese nelle sue mille sfumature e nella sua infinita bellezza. Dare voce alla ricchezza culturale e al patrimonio della nostra terra.

Perché proprio come diceva Leonida Repaci “la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi”.