Noi Con Salvini: precarietà strade, si passi competenza da Provincia ad Anas

Vibo Valentia Infrastrutture

Gli effetti delle legge Delrio che abolisce le Province cominciano a dare i propri “frutti avvelenati: le vittime di casa nostra sono i cittadini che ogni giorno percorrono i quasi 1000 km delle strade provinciali” e “Non c’è da sorprendersi, dunque, se i tagli dei fondi destinati alla viabilità nella Provincia, in tragico connubio con le condizioni finanziarie dell’Ente, abbiano condotto alla disastrosa risultante attuale in merito alla percorribilità”.

A sostenerlo è Antonio Piserà, Referente del coordinamento provinciale di Noi Con Salvini di Vibo Valentia. Pisera ribadisce che è necessario intervenire subito e, dice, “seriamente”. “È tempo – prosegue - di porre fine alle passerelle menzognere in cui le sfilate del Presidente della Regione, On. Oliverio, seguito in ordinata fila indiana dall’On. Censore e dai Consiglieri Regionali Michele Mirabello, Enzo Ciconte e Vincenzo Pasqua, impongono lo schieramento, ma non risolvono nulla. Le inadempienze degli Enti preposti hanno esasperato Sindaci e Cittadinanza: le auto in sosta a bordo carreggiata con cerchioni danneggiati e copertoni squarciati sono, ormai, l’identità giornaliera di una dimensione divenuta assolutamente intollerabile”.

Sulla precarietà della rete stradale, il referente di Noi con Salvini sostiene poi che “non c’è più da discutere c’è da operare e in maniera radicale. E ove l’Ente Provincia non possa più disporre delle sostanze necessarie a garantire non solo la viabilità, ma l’incolumità dei cittadini e dei loro mezzi, è doverosa l’onestà di analizzare le proprie capacità (economiche, principalmente) ed agire di conseguenza. L’incuria – spiega - ha compromesso fortemente non solo la rete di Serre e Preserre, ma anche della zona costiera, in cui il sistema stradale ha un ruolo determinante nello sviluppo del settore turistico; poi ci si stupisce se i piccoli centri si spopolano, perché nemmeno dallo straordinario patrimonio di beni storico – culturali e ambientali, di tradizioni, di sapori ed abilità artigianali, riescono più a trarre ossigeno”.

“C’è anche chi ha il ridicolo ardire di ritenere, come l’On. Enza Bruno Bossio del PD, che - continua Piserà - per ripopolare i paesini calabresi sarebbe sufficiente accogliere immigrati – per sostenere, senza dubbio, il modello presentato da Minniti, che punta all’accoglienza diffusa… Che sarebbe, poi, delle nostre tradizioni e della conservazione dell’identità culturale, senza contare il rischio antropologico inevitabile della formazione di ‘ghetti’, non ci è dato sapere. E tutto per non ammettere che basterebbe creare una viabilità più moderna e sicura, sulla base di un’indagine consapevole e responsabile sulle proprie reali possibilità, in grado di fornire garanzie e totale fruibilità”.

Per questo Noi Con Salvini Vibo propone che la competenza relativa alla rete viaria passi dalla Provincia all’Anas, soluzione già stata avviata in altre Regioni, come ad esempio nelle Marche e nel Lazio. In tal senso il movimento lancia una petizione: “Vogliamo Strade Sicure”, invitando i cittadini a firmare, e che sarà presentata al Presidente della Regione e al ministro Graziano Delrio - titolare del dicastero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nella petizione si chiede che si attivino immediatamente per il passaggio di competenze, che viene ritenuto “inevitabile” per il potenziale d’intervento e la possibilità di attingere a fondi per la manutenzione che l’ente vibonese non può più avallare: “nella nostra Provincia – spiega ancora Piserà - il diritto alla mobilità è seriamente a rischio, e soprattutto è a rischio la vita dei Cittadini”.

La proposta, infine, prevede che, prioritariamente, dovrebbero transitare le ex strade statali SS 606 Vibo Valentia-S. Onofrio; S.S. 522 Bivio Angitola-Tropea, S.S. 110 Bivio Angitola-Monte Cucco, SS 110 Monte Cucco-Nardo di Pace, SS 510 Fabrizia-Mongiana.

“Strade – dice il referente di NcS - sono di valenza strategica per la viabilità e lo sviluppo economico provinciale. Le altre strade provinciali fino a che non si perfezioni l’iter del passaggio all’A.N.A.S., vengano affidate alla stessa la gestione di queste in regime di service”.

Nei prossimi giorni avrà inizio anche un tour nei Comuni della Provincia per la raccolta delle firme e Noi Con Salvini incontrerà i residenti per esporre direttamente i contenuti della proposta e per dialogare con loro su “ciò che è non solo opportuno ed urgente, ma indispensabile.”