Incoronato il re carnevale tra musica e serenate tradizionali

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Con l’incoronazione di “Re Carnevale”, l’evento carnascialesco più famoso della regione, giunto alla 59 edizione, si entra nel vivo della manifestazione castrovillarese la più longeva del Meridione d’Italia. L’evento valorizza, per come vuole rigorosamente la tradizione, il mascheramento, peculiarità e vera attrazione del Carnevale del Pollino che si inserisce, a pieno titolo tra le manifestazioni più gradite della Regione Calabria, tant’è che risulta nell’elenco dei vincitori del band Mibact nei Carnevali d’Italia insieme a Carnevali di grandissimo prestigio come Viareggio, Venezia, Putignano, Sciacca, Cento etc.

L’impostazione organizzativa, all’espressione culturale, la longevità, la grande partecipazione di pubblico rendono oggi il Carnevale di Castrovillari uno dei più grandi eventi invernali calabresi; inserito dal Touring Club tra i più importanti carnevali d’Italia.

Ritornando all’incoronazione del “Re Burlone”, il corteo era composto dai figuranti della “Festa della Bandiera “di Morano Calabro con il testa il sindaco Nicolò De Bartolo, due splendidi cavalli del “ Range Le querce di Castrovillari”, due componenti il gruppo della Pro Loco con i tradizionali vestiti del “ Cuzzo e della Pacchiana” con in mano le “ Chiavi” della città a seguire, la neo eletta “Madrina del Carnevale ” Erika Cosma 16 anni a bordo di una macchina d’epoca dell’Historic Club”. Il corteo, partito da Canal Greco con “Re Carnevale” sul carro, trainato da due buoi, seguito dalla Quaresima, dalla banda “ dei Pulcinella” e dal “Popolo del Carnevale”, è giunto nella centralissima Piazza Municipio dove ha avuto inizio la teatrale diatriba in vernacolo, tra Re Carnevale e la Quaresima a cura della compagnia teatrale “ J Pirrupajini”. (nelle vesti di Re Carnevale, Massimo La Falce in quelli della Quaresima, Marilena La Polla, testi di Mena Filpo).

Alla presenza del presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli , del direttore artistico, Gerardo Bonifati, del sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, si è tenuto il tradizionale rituale dell’incoronazione e la conseguente, simbolica, consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Mimmo Lo Polito al “ Re burlone” che ha aperto di fatto, la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì grasso 28 febbraio, all’or quando il “Sovrano” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.

Poi spazio all’allegria con il popolo del carnevale e le danze curate dal Progetto CEA e da Sarà danza, presente anche il minifolk di Morano Calabro.