Batterio killer in prodotto cosmetico. Ritirato dal mercato

Calabria Salute

Il Rapex che, nell’interesse del consumatore, si occupa di divulgare notizie inerenti al ritiro dal mercato o la sospensione della commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute, tra cui anche i cosmetici, Venerdì ha annunciato con l'avviso numero A12/0115/17, il ritiro dal mercato di tutti i lotti del prodotto cosmetico "Sorion Head Fluid" (cod. 4 260393 230040) della ditta Atrimed. Nello specifico si tratta di una lozione riparatrice per il cuoio capelluto, attraversato da psoriasi o dermatiti forti o forfora.

I saggi di routine effettuati sul prodotto in Germania, hanno evidenziato una contaminazione batterica da Pseudomonas Aeruginosa, un microrganismo che può causare gravi infezioni oculari, infezioni del tratto urinario, gastrointestinale e del sistema respiratorio, dermatiti, batteriemia, infezioni a livello osseo, articolare e dei tessuti molli ed una varietà di infezioni sistemiche, in particolare nei pazienti immunosoppressi, come quelli affetti da cancro o Aids e nei pazienti ospedalizzati affetti da cancro, fibrosi cistica ed interessati da gravi ustioni.

Dal momento che il prodotto “"Sorion Head Fluid"” si applica nella zona della testa, c’è la possibilità che esso possa essere inavvertitamente introdotto negli occhi e, di conseguenza, indurre l’insorgenza di gravi infezioni oculari e, anche se raramente, comportare cecità. La lozione per cuoio capelluto, è commercializzata in una piccola bottiglia di plastica bianca (50 ml) con etichetta verde e bianca, fornita in una scatola di cartone verde e bianca con etichetta. Le autorità sanitarie tedesche hanno tempestivamente informato il Rapex circa la contaminazione ed hanno provveduto ad ordinare il ritiro di tutti i lotti contaminati sia in Europa. Inoltre, ha sottolineato che si sta impegnando per identificare la fonte di contaminazione del prodotto, allo scopo di garantire la sicurezza d’uso per i prossimi lotti di "Sorion Head Fluid" che verrà prodotto. Ad oggi non sono si conoscono casi di infezione correlati all’applicazione del prodotto in questione.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” invita immediatamente le autorità competenti ad attivare una azione di controllo del mercato italiano, per il tipo di rischio cui è esposto il consumatore. Infatti, in Italia che ha delle norme rigidissime in merito, è vietata la commercializzazione e l’importazione di prodotti che contengano alti contenuti di batteri aerobi mesofili. Il prodotto oltre a rappresentare un rischio microbiologico dannoso per la salute umana, inoltre non è conforme al regolamento sui prodotti cosmetici.