Frane e smottamenti, sindaco Campana invoca stato di calamità

Cosenza Attualità

Il maltempo, la neve e le temperature molto basse hanno provocato danni alle infrastrutture comunali e alle attività produttive. Le abbondanti piogge hanno causato disagi alla rete viaria comunale urbana e interpoderale con smottamenti, frane e interruzioni in diversi punti. Per questo motivo il sindaco di Campana, Agostino Chiarello ha chiesto lo stato di calamità. “Nonostante l’Amministrazione Comunale – dichiara il Primo Cittadino – sia intervenuta immediatamente durante l’emergenza per cercare di limitare i disagi, il Comune non possiede mezzi, uomini e risorse per mettere in campo azioni risolutive”.

La lettera con la richiesta di inserire Campana nell’elenco dei comuni che a causa degli eventi climatici abbattutisi sulla Calabria nel mese di gennaio hanno subito numerosi danni è stata trasmessa questa mattina al Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al Presidente della Provincia di Cosenza Graziano Di Natale e al Dipartimento regionale della Protezione Civile.

I danni: eroso ulteriormente il terreno alla base del muro di contenimento dell’edificio scolastico comprensivo. Per preservare l’incolumità pubblica, in via precauzionale, è stata chiusa la scuola per prevenire danni al prefabbricato che ospita la mensa e agli immobili abitativi sottostanti. – Aggravato il manto stradale della SS 108 Ter 0 SP 205 a causa di detriti e massi caduti in località Pietragrossa tra il bivio di Scala Coeli e Ponte Sappa.

Ingenti danni alla cabina elettrica che alimenta l’Acquedotto Sant’Angelo e per i quali è stato necessario sospendere la fornitura idrica. Accertati numerosi casi di sfondamento dei solai di copertura di ruderi privati e pubblici siti del centro storico. Via Fratelli Bandiera, via Panoramica e via A. De Gasperi sono state colpite da movimenti franosi e smottamenti così come anche le strade interpoderali Gammicella, Torracca Superiore, Torracca Inferiore, Cariglite, Crocca, Ciglio, Foresta, Corica, Macchia Di Barone, Serra Dell’acero, Ficuzza, Santa Marina, Nepitetto, Sant’angelo Ed Incavallicata. – Danni, infine, alle reti fognarie. Molti cittadini, hanno segnalato, inoltre, danni alle proprie aziende agricole e zootecniche: in alcuni casi le strade sono inaccessibili.