Sport e solidarietà: rinnovata la convenzione tra Asi e l’Associazione Monteleone

Vibo Valentia Attualità
Greta Mazzoleni e Michele La Rocca

Prosegue la collaborazione nel binomio sport e solidarietà tra Asi Associazioni Sportive e Sociali Italiane e l'Associazione Monteleone Protezione Civile. E' stata rinnovata la convenzione che già nel 2016 ha dato buoni frutti con l'avvio di corsi di tennis tavolo, calcio a 5 e calcio in favore dei migranti ospitati nelle strutture di Briatico.

Il presidente provinciale Asi, avv. Michele La Rocca, e la presidente della Monteleone, Greta Mazzoleni, hanno sottoscritto il protocollo di intesa anche per l'anno in corso, per l'avvio di attività sportive nelle strutture gestite da quest'ultima in favore dei cittadini stranieri richiedenti asilo politico o protezione internazionale.

Il nuovo documento prevede anche l'organizzazzione in collaborazione di eventi che vedano impegnata la formazione calcistica denominata “La Cumbia”, in particolare il primo torneo denominato “Refugè che vedra protagniste squadre formate da migranti di tutta Italia. Un progetto ambizioso, forse difficile, ma che le parti hanno voluto con forza inserire tra i progetti da portare avanti, anche perchè la provincia di Vibo Valentia dia un forte segnale di accoglienza.

“Abbiamo voluto riproporre una collaborazione con l'Asi che ha dato buoni frutti l'anno scorso – sottolinea la presidente Mazzoleni – in un percorso sportivo di integrazione e anche di svago che vede interessati gli stranieri ospiti nelle nostre strutture. Crediamo che quest'anno si possa fare di più e l'Asi, che è un ente di promozione sportiva nazionale, ha a Vibo Valentia un comitato molto operativo e con cui abbiao finora lavorato in piena sintonia”.

Soddisfatto anche il presidente Asi, Michele La Rocca. “Faremo del nostro meglio per fare diventare questo protocollo un modello per tutta Italia – spiega – Oltre al torneo di calcio e alla squadra formata lo scorso anno, stiamo pensando ad una gara posdistica da organizzare in provincia. Il nostro obiettivo rimane la solidarietà e l'integrazione, tanto è vero che l'Asi è iscritta anche al registro nazionale delle associazioni e degli enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni, istituito dalla legge 215 del 2003”.