Castrovillari cerca 55 giovani laureati: a breve un bando

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Un fatto che esprime l’importanza di fare sistema e rete. In occasione della II fase del Progetto Neos Pol.J.S , nato per il Piano Locale per il Lavoro, è stato presentato questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Castrovillari, il bando che a breve sarà pubblicato per reperire giovani laureati (con massimo 35 anni di età) che potranno spendere le loro competenze nel tessuto economico-produttivo del territorio attraverso un percorso di valorizzazione dei propri talenti e acquisizione di conoscenze funzionali al proprio percorso lavorativo. Questo comporterà anche per il Comune l’apertura di uno sportello dedicato nell’Ente.

L’inserimento, che riguarda 55 profili professionali ad elevata qualificazione, ritenuti funzionali ai processi di sviluppo e miglioramento delle realtà imprenditoriali esistenti, per 9 mesi di formazione presso aziende del posto, prevede per ciascuno una borsa mensile da parte della Regione di ottocento euro e rimborsi (di oltre 4.500euro) per ulteriore formazione specifica ( tranne master o dottorandi) che potrà essere svolta in più in altre sedi dai vincitori e sempre legata alle competenze del tessuto economico-produttivo del PLL. Inoltre l’azione presume che al termine dell'esperienza il giovane professionista, attraverso una propria idea progettuale, possa partecipare a finanziamenti che mettono a disposizione, con quota parte della Regione (il 75%), delle risorse per l’avvio di piccole imprese al fine di rafforzare le potenzialità dei sistemi produttivi locali, o rimanere, con la propria dote di conoscenze acquisite, nell'azienda per un altro periodo , retribuito sempre, ma in parte, dalla Regione.

Un’iniziativa, comunque, che punta, sostanzialmente, a creare occupazione di qualità e duratura come è stato precisato con più approcci dai funzionari regionali Cosimo Cuomo, Pino Campisi, Caterina Nano e Adolfo Rossi i quali oltre ad entrare nel merito del progetto e del Bando prossimo hanno chiarito la portata dello stesso dedito a incrementare ed espandere il comparto delle piccole e medie imprese – da qui l’importanza, è stato richiamato, di un loro forte coinvolgimento-, quelle che di fatto hanno dimostrato, con la loro vitalità, quanto sia decisiva per il nostro sistema economico la risorsa dell’iniziativa e dell’intrapresa.

Quella che vuole suscitare - come è stato ricordato anche dal Sindaco, Domenico Lo Polito, e dall’Assessore Pasquale Pace che ha moderato la presentazione-, dal partenariato ( guidato dalla città di Castrovillari, in qualità di Comune capofila di una cordata che coinvolge 89 partner : da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio, fino a Scalea sull’Alto Tirreno, con tre comunità montane, il Parco , due distretti rurali, la Soprintendena, le Terme, il fior fiore delle imprese agricole, i consorzi turistici e la Diocesi di Cassano allo Jonio), una nuova cultura del lavoro ed una sinergia istituzionale, intorno alle vocazioni dei Territori, che nascono dal basso, come delineato nel progetto Neos Pol.J.S. realizzato in collaborazione con il Gal Pollino Sviluppo e arrivato al primo posto in Calabria nel 2014 grazie a questa preoccupazione di interfacciarsi con l’esistente e di aver dato vita all’Intesa proprio come Risorsa. Ecco perché, allora, l’importanza- è stato ricordato- di un “gioco di squadra”, di “un’assunzione di responsabilità collettiva”, attivati tra gli attori ed i soggetti nei confronti di un'iniziativa che punta al raggiungimento delle finalità di crescita solidale e sostenibile.

Su questo ha dato il proprio contributo il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, monsignor Francesco Savino, richiamando la portata dell’azione per dare nette risposte ed avvii virtuosi all’urgenza pressante del lavoro in Calabria. Per questo – ha detto tra l’altro- bisognerà far girare al meglio la sussidiarietà in tale sinergia per l’occupabilità dei giovani laureati, irrorando continuamente il partenariato , proprio per le attese che suscita, con espressioni sempre più mature ed a tutela dei diritti molte volte mortificati. Riorganizzare i processi produttivi e creare nuove occasioni di lavoro sono, infatti, le due sfide su cui si misura oggi la legittimazione economica e sociale del mondo imprenditoriale che non può fare a meno di partnership sostanziali, fondati sui principi della cooperazione costruttiva tra enti pubblici e componente privata e su una concertazione attiva che esprime la volontà di condividere con gli altri lo sviluppo integrato dei territori per incentivare l’occupazione. Un’iniziativa, con altre di preparazione, che ha come fine , in una logica d’insieme, la crescita del lavoro per un bene comune fondamentale che non può affermarsi se non riparte dalla “persona” come fatto imprescindibile per ogni sviluppo che si rispetti.