Cosenza, buoni spesa una tantum: due bandi far famiglie e negozi

Cosenza Attualità

Il Settore Welfare ha pubblicato i due avvisi pubblici relativi, rispettivamente, all'assegnazione di un buono spesa una tantum ai nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico, ed all'individuazione degli esercizi commerciali presso i quali sarà possibile spenderli.

Per beneficiare del buono spesa (del valore di 100 euro), il nucleo familiare che ne farà richiesta dovrà risiedere nel Comune di Cosenza ed attestare un reddito ISEE relativo all'anno 2016 (riferito all'intero nucleo familiare), con valore della situazione economica equivalente che non superi i 1000 euro.

La domanda - il cui modulo è disponibile sul portale del Comune di Cosenza (www.comune.cosenza.it) nella sezione “Bandi di gara in scadenza e Avvisi”, o che può essere ritirato presso l'URP o l'Ufficio Porta Sociale del Comune capoluogo– va presentata entro le 17.30 del 19 dicembre all'Ufficio Protocollo.

L'attestazione ISEE ed il documento di riconoscimento del richiedente devono essere allegati alla domanda. Il Settore Welfare provvederà all'istruttoria delle domande presentate ed alla successiva pubblicazione dell'elenco degli aventi diritto che sarà disponibile presso la sede del Settore in via degli Stadi 140.

Il secondo Avviso è finalizzato alla costituzione di un elenco di esercizi commerciali, disponibili ad accettare i buoni spesa per l'acquisto di beni di prima necessità. Possono parteciparvi i supermercati e i negozi di generi alimentari che abbiano sede sul territorio comunale e che siano regolarmente iscritti al registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

Anche in questo caso la scadenza è fissata alle ore 17.30 del 19 dicembre 2016, con domanda di iscrizione disponibile on-line sul sito istituzionale e presso gli Uffici URP e Porta Sociale del Comune di Cosenza. I buoni – personali, non trasferibili e non convertibili in denaro contante – potranno essere spesi presso gli esercizi commerciali convenzionati, entro e non oltre il 31 gennaio 2017.