L’associazione “Generaazioni” lancia il progetto “Auto mutuo aiuto”

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Vi sono realtà aggregative che, a dispetto del vuoto istituzionale o delle carenze comunque derivanti dalle preposte autorità, garantiscono servizi essenziali per una comunità, in termini di idee, servizi, proposte, occasioni formative e culturali.

Tra queste positività spicca nel territorio di Corigliano Calabro, per la presenza coerente e costante, l’Associazione “Generaazioni”, un sodalizio costituito da numerosi associati, in prevalenza giovani e dislocati in lungo e largo nell’hinterland comunale, e che annovera, nelle vesti di presidente, uno dei suoi principali promotori, Alfonso Falcone.

Numerose le iniziative pubbliche e di notevole utilità sociale che l’Associazione ha svolto nei suoi primi mesi d’attività, silente ma a dir poco operosa: raccolta e distribuzione di generi alimentari e vestiario, raccolta e donazione di sangue in collaborazione con la locale sezione dell’Avis, organizzazione della “Giornata gratuita dell’udito”, promozione del Centro diurno infantile, e via discorrendo.

Così facendo, Falcone e tutti i soci di “Generaazioni” sono divenuti un punto di riferimento all’interno del tessuto sociale e nell’esclusivo interesse della comunità, distinguendosi per umiltà e spirito di servizio e respingendo con forza qualsiasi logica di autoreferenzialità.

Nei giorni scorsi, sempre nell’ottica di una politica di servizio a favore della cittadinanza, l’Associazione ha presentato un nuovo progetto, denominato “Auto mutuo aiuto”. A spiegarne motivi ispiratori e obiettivi sono il presidente Falcone e Anna Bifano, che si sono adoperati per la sua concreta attuazione.

“Si tratta – spiega Falcone – di un’opportunità per trattare i problemi concreti che le persone, con l’avanzare degli anni, si trovano a fronteggiare nella propria vita (malattie, separazioni, lutti, disturbi alimentari, scarse relazioni affettive, disagi di carattere economico, ecc.).”

“Parlare di queste problematiche con altre persone che hanno attraversato tali esperienze – continua - può infatti aiutare non poco ad affrontare le difficoltà quotidiane ed imparare a riconoscerle per il futuro. Il cosiddetto “Auto mutuo aiuto” si pone come un momento d’incontro tra persone, singole o coppie, per allontanare l’isolamento ed ascoltare informazioni e soluzioni”.

“La decisione di far nascere un gruppo di “Auto mutuo aiuto” – aggiunge Falcone - è nata dalla nostra ricerca e conoscenza del territorio coriglianese, che purtroppo presenta sempre più numerose situazioni di disagio economico-sociale, sia familiare che personale. La nostra decisione è sorta dalla constatazione dello stato di difficoltà vigente di molte persone nel chiedere aiuto e nell’essere ascoltate. Il primo incontro è durato circa un’ora ed ha visto la presenza di dieci persone. Curati dalla dott.ssa Anna Bifano, gli incontri saranno fissati una volta ogni quindici giorni”.

“Riteniamo che l’erogazione di questo servizio – insiste Falcone – risponda al bisogno umano di sostegno emotivo che fa parte dell’interazione quotidiana delle persone. Qualcuno lo definisce un trattamento o un approccio sociale, una filosofia, una cultura o una metodologia; sicuramente una nuova risorsa che nell’ambito della promozione della salute ha una crescente rilevanza. Il mutuo aiuto comincia naturalmente, con l’auto aiuto, con la persona che riconosce l’esistenza di un problema e si attiva in cerca di sostegno”.

È la condivisione dell’esperienza il concetto fondamentale che contraddistingue il mutuo aiuto dalle altre forme d’aiuto. Accade solo quando chi aiuta e chi viene aiutato condividono assieme la storia di un medesimo problema. È possibile che chi aiuta all’interno del gruppo sia una persona che è riuscita a far fronte ad un problema con successo e che per questo abbia acquisito competenze basate sull’esperienza concreta piuttosto che sulla formazione specialistica. L’esperienza di condivisione giova sia alla persona che viene aiutata sia a chi aiuta.

“Ci si può rendere conto che la sofferenza non deve necessariamente essere permanente, ma – continua il presidente dell’associazione - può essere superata. Il servizio di “Auto mutuo aiuto” punta alla valorizzazione della persona come soggetto responsabile che partecipa attivamente alla vita della comunità; ognuno credendo nelle proprie capacità, e superando le resistenze al cambiamento, può far fronte alle difficoltà. Ebbene, di ascolto e attenzione verso l’altro, verso il prossimo, mai come in questo momento di grande crisi sociale ed economica, a Corigliano si avverte fortemente il bisogno. Per questo mi sento di ringraziare, per il loro prezioso lavoro svolto, tutti i soci, e in particolare Diletta Fortunato, Giorgio Orlando, Giuseppe Ciollaro, Gianluca Russo e Luigi De Biase, che tanto stanno spendendosi, in termini di tempo ed energie, per promuovere le numerose attività della nostra Associazione”.