Il Tribunale di Castrovillari primo in Italia ad aprire lo sportello antiviolenza

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Il Tribunale di Castrovillari, da sabato prossimo, 3 dicembre, sarà il primo palazzo di giustizia d’Italia ad attivare lo sportello antiviolenza all’interno con una linea verde dedicata e sovvenzionata dal Comune.

Le varie associazioni di volontariato per il contrasto alla violenza di genere che hanno aderito al protocollo antiviolenza adottato dal tribunale, assicureranno dei turni di presenza presso lo sportello aperto anche grazie all’impegno del sindaco Lo Polito e del Consiglio Comunale di Castrovillari

L’apertura è stata prevista in attuazione del Protocollo interistituzionale antiviolenza a tutela delle fasce deboli, contro la violenza di genere, femminicidio, violenza attiva o assistita contro i minori, e finalizzato alla prevenzione, soppressione e persecuzione del traffico di esseri umani, in particolar modo donne e bambini”, adottato il 13 giugno 2014 dal tribunale della città del Pollino, con gli altri uffici giudiziari del distretto, Garante dell’infanzia, Camera minorile distrettuale e Camera minorile di Castrovillari, ASP territoriali, sindaci dei comuni del circondario e associazioni private.

L’impegno degli uffici Giudiziari di Castrovillari in relazione alle problematiche della violenza contro donne, minori e fasce deboli, è motivato dalla numerosità e dalla efferatezza dei reati di questa tipologia perpetrati nel circondario: va ricordato in proposito il caso del piccolo “Cocò”, vittima di un agguato mafioso, bruciato in un’autovettura o gli omicidi ai danni di alcune ragazze violentate e poi bruciate vive, da ultimo l’uccisione di madre e figlia in un cimitero di San Lorenzo del Vallo.

L’attuazione del protocollo e l’apertura dello sportello è stata curata da Letizia Benigno, magistrato con funzioni di Gip-Gup presso il Tribunale e Presidente della Giunta distrettuale dell’Anm di Catanzaro, con la collaborazione di Teresa Reggio, giudice presso la Sezione Penale dello stesso Tribunale.

L’adozione del protocollo è stata prevista anche in considerazione delle delibere del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’11 febbraio 2009, 8 luglio 2009 e 30 luglio 2010, con le quali l’organo di autogoverno aveva invitato gli Uffici a predisporre delle sezioni specializzate in materia di violenza domestica e a prevedere moduli organizzativi per garantire la tempestiva ed efficace trattazione dei procedimenti penali e civili in materia di violenza familiare; del 20 maggio 2013 in tema di monitoraggio violenze intra-familiari; del 31 luglio 2013 in tema di tempistica dei procedimenti per i reati di violenza ed abuso sui minori; da ultimo, del 18 marzo 2014, in tema di ulteriori sollecitazioni alle pregresse direttive consiliari in materia di violenza intra-familiare.

Saranno presenti il Presidente della Regione, il Consigliere Massimo Forciniti, membro togato calabrese del Consiglio Superiore della Magistratura, il Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, nonché le parti aderenti al protocollo, i sindaci dei 59 comuni del circondario del tribunale di Castrovillari, molti dei dirigenti degli istituti scolastici delle scuole del medesimo circondario, le autorità locali.