Seminara, grande partecipazione all’evento “Europa che vorrei”

Reggio Calabria Politica

Si è tenuta a Seminara presso la sala del consiglio comunale, la manifestazione pubblica organizzata dai Giovani Democratici di Reggio Calabria con Massimo Paolucci “L’Europa che vorrei”. I Giovani Democratici si sono confrontati con l’europarlamentare del Partito Democratico, sulle questioni sociali, economiche ed istituzionali che riguardano l’Europa e le giovani generazioni. A moderare ed introdurre i lavori è Giovanni Piccolo, dirigente regionale dei Gd e capogruppo del Pd al consiglio comunale di Seminara, ad intervenire sono stati la dirigente nazionale dei Giovani Democratici Michela Chindamo, il rappresentante delle politiche giovanili al comune di Reggio Calabria Alex Tripodi e il vicepresidente provinciale della consulta studentesca Giuseppe De Caria.

Il capogruppo PD Giovanni Piccolo ha dichiarato “Siamo convinti che dal confronto e dal dialogo con i nostri rappresentanti istituzionali europei si possano costruire politiche ed opportunità di sviluppo e crescita per i territori.” Il ruolo delle istituzioni locali – prosegue il giovane dem Piccolo – è fondamentale sia per la costruzione di un Europa dei popoli sia per sconfiggere il pericolo dei nuovi populismi e della destra che inesorabilmente avanza. “

Ad intervenire successivamente è il rappresentante delle politiche giovanili al comune di Reggio Calabria Alex Tripodi, che dichiara “Il ruolo della nostra generazione e del partito socialista europeo sarà quello di stimolare la società e le istituzioni per far rivivere lo spirito e i valori alti e nobili con cui i padri costituenti hanno fondato l’Europa. Immaginare un nuovo modello sociale e di governance basato sulla cooperazione dei popoli, l’equità e la giustizia sociale sarà la chiave per abbattere le politiche dell’austerità e della crisi sociale.”

Oggi tanti cittadini non si considerano europei e non credono nel futuro dell’Unione, afferma Michela Chindamo. L’Unione Europea - prosegue la dirigente nazionale dei Gd - viene vista come un luogo astratto, che si interessa troppo ai bilanci e alla finanza e poco alle esigenze e ai bisogno delle persone. Toccherà alle giovani generazioni dare un segnale di controtendenza. Per gli studenti è intervenuto Giuseppe De Caria, che ha relazionato sul programma di cooperazione europea ET 2020 informando i tanti studenti presenti per poi dichiarare: “L’Europa riparte se sarà in grado di discutere dei nuovi diritti e bisogni, mettendo al centro gli investimenti in conoscenza e saperi, il tema del diritto allo studio universale e la lotta alla dispersione scolastica e alle diseguaglianze.

Infine a tirare le somme è il vice-capo delegazione del Partito Democratico al parlamento Europeo, Massimo Paolucci: “Con i Giovani Democratici di Reggio Calabria già da tempo portiamo avanti diverse attività e progetti su tante tematiche care al loro territorio e alle giovani generazioni. L’Europa oggi è fortemente in discussione, e non lo dico solo per la situazione economica complessa, ma in particolare per la crisi profonda e radicale che stiamo vivendo dal punto di vista etico-morale e politico-istituzionale.

L’avanzare dei populismi e dei partiti neofascisti è notevolmente in crescita, la minaccia di un abbassamento dei livelli essenziali di democrazia è alle porte, e così non va. Serve ripartire dai diritti, dalla questione sociale e dell’uguaglianza, per ridare fiducia e speranza ai cittadini e costruire nuovi modelli di sviluppo e crescita. I contributi innovativi, nati dalla passione e dalle competenze degli esponenti dell’organizzazione giovanile del Partito Democratico reggino, li metterò a disposizione dei lavori in commissione che affronteremo nei prossimi giorni, per poi aggiornarci a breve. Il messaggio che oggi arriva da Reggio Calabria e dai suoi giovani è che gli Stati Uniti D'Europa non debba essere più un sogno , ma che insieme si possa dare un contributo alla sua costituzione reale, così ha concluso Massimo Paolucci europarlamentare del Partito Democratico.