Partecipate, M5S al Sindaco di Crotone: Gaetani la scelta più competente?

Crotone Politica

Tornano sulla nomine nelle società partecipate i consiglieri comunali di Crotone per il Movimento Cinque stelle, Andrea Correggia ed Ilario Sorgiovanni sostenendo in una nota che “troppe volte – scrivono - abbiamo visto nominare ai vertici di società partecipate o aziende pubbliche persone incompetenti, scelte non per il merito ma sulla base di logiche clientelari. Con questo convincimento, il 29 luglio, si chiedeva al Sindaco Pugliese come avrebbe proceduto la sua amministrazione per la nomina delle rappresentanze del Comune di Crotone nelle società partecipate. Contrariamente a quanto risposto, a fine agosto, con proprio decreto fu nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Akrea nelle persone di Rocco Gaetani presidente, Pantaleone Telemaco Pedace ed Erminia Longo consiglieri. Tale provvedimento fece seguito all’avviso pubblico al quale sembra risposero circa novanta candidati”.

“Tanti cittadini – proseguono i Pentastellati - si aspettavano un cambio di rotta rispetto al passato, come annunciato in campagna elettorale dall’attuale Sindaco. La riconferma di Rocco Gaetani ha lasciato tutti stupiti. Abbiamo immediatamente presentato una richiesta di accesso agli atti per conoscere i ‘curricula’ dei circa 90 candidati alla presidenza dell’Akrea ma, ad oggi, questa documentazione non ci è stata ancora fornita”.

Sorgiovanni e Correggia dunque, vorrebbero sapere “anche per trasparenza verso chi si è candidato – sostengono - se Gaetani rappresenti veramente la scelta della persona più competente tra tutti. L’evidenza che sia stata una scelta dettata da patto elettorale è sotto gli occhi di tutti. La trasparenza è la precondizione dell’agire politico e dovrebbe essere perseguita da tutti e quando si parla di società partecipate, dove spesso si annidano corruzione e clientelismo e si verificano sprechi e inefficienze, essa dovrebbe diventare un obbligo oltre che civile anche morale. Pretendiamo, da cittadini ancor prima che da consiglieri – concludono i due consiglieri - che il Sindaco faccia luce sulla vicenda".