Oratorio in villa confiscata, domani la consegna al vescovo

Reggio Calabria Attualità
Mons. Franco Oliva

Il prossimo 24 novembre il Sindaco del Comune di Gioiosa Ionica consegnerà al Vescovo della Diocesi di Locri Gerace, Mons. Francesco Oliva, un immobile sequestrato alla criminalità organizzata.

Alla cerimonia, che avrà inizio alle ore 11,30, è prevista la partecipazione del Prefetto, del Presidente della Regione Calabria, del Presidente del Consiglio della Regione Calabria, del Presidente della Provincia, del Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, del Presidente Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, del Giudice Delegato Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, del Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, del Questore, dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e dei Rappresentanti territoriali delle Forze dell’Ordine, dei Dirigenti Scolastici dell’Istituto Comprensivo di Gioiosa-Grotteria e del Liceo Scientifico di Roccella – Gioiosa Ionica, del Presidente della Consulta delle Associazioni di Gioiosa Ionica, del Parroco di San Nicola di Bari di Gioiosa Ionica, dell’Amministratore Giudiziario del bene sequestrato, di Rappresentanti della società civile, nonché di Sindaci del comprensorio locrideo.

L’immobile, una villa con giardino, sequestrato dall’Autorità Giudiziaria a un collaboratore di giustizia, è stato assegnato dal Tribunale di Reggio Calabria Sezione Misure di Prevenzione in comodato d’uso gratuito al Comune di Gioiosa Ionica per la realizzazione, in collaborazione con la Diocesi di Locri – Gerace e della Parrocchia di San Nicola di Bari del Comune predetto, di un Oratorio e Centro di aggregazione giovanile.

Come si ricorderà, il bene era stato gravemente danneggiato da un incendio il 24 settembre scorso mentre erano in via di definizione le procedure di consegna.

In seguito all’episodio, il 12 ottobre u.s., si è tenuta, presso l’Istituto scolastico comprensivo “D. Cento” di Gioiosa Ionica, una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Prefetto Michele di Bari con la partecipazione anche del Procuratore della Repubblica titolare della DDA di Reggio Calabria, del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, per un esame della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’area della locride e del territorio di Gioiosa Ionica in particolare.

L’evento criminoso, tuttavia, non ha interrotto il percorso intrapreso dalle Istituzioni che hanno portato a compimento, nella fase del sequestro, l’assegnazione di un immobile sottratto alla criminalità organizzata, mettendolo a servizio della comunità con l’ obiettivo di farne un punto di riferimento per lo svolgimento di attività ricreative, sociali, formative e di accoglienza per i giovani, per le loro famiglie e per le realtà associative del territorio.

L’iniziativa assume un grande valore simbolico in quanto rappresenta un ulteriore, importante risposta dello Stato alla domanda di legalità dei cittadini in un territorio storicamente afflitto dalla presenza della criminalità organizzata: l’utilizzo per finalità sociali di beni sequestrati alle organizzazioni criminali, contribuisce, infatti, a ristabilire quel clima di fiducia nelle Istituzioni che è fondamentale per lo sviluppo e il progresso culturale e sociale della collettività.