Domenica a Sambatello “Festa del ringraziamento”

Reggio Calabria Attualità

Si rinnova anche quest'anno la tradizione della Festa del Ringraziamento, che viene ricordata con una cerimonia religiosa, l'offerta dei prodotti della terra, benedizione dei mezzi agricoli, degustazioni per ricreare la solidarieta' e la socialita' tipica del mondo agricolo. La manifestazione e' organizzata dal Centro Studi Colocrisi con la collaborazione della Coldiretti di Reggio Calabria, della Parrocchia S.Maria delle Grazie di Sambatello, col patrocinio della Provincia e del Comune di Reggio Calabria. Alla celebrazione saranno presenti le Autorita', i dirigenti di Coldiretti e i rappresentanti di numerose associazioni locali e di ex-militari della Provincia di Reggio Calabria, per un ringraziamento collettivo per i frutti della terra ricevuti in dono durante l'anno. Al termine della S. Messa ci sara' la benedizione delle macchine agricole in sosta a fianco del sagrato della chiesa. L'intento della festa e' quello di ringraziare il Signore dei frutti della terra al termine dell'annata agraria, questa ricorrenza si e' imposta nel tempo nella tradizione rurale, divenendo anche occasione di festa e di socializzazione con la citta'. Padre Franco Saraceno celebrera' la Santa Messa e trattera' l'omelia che avra' quest'anno come tema "Tu apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni vivente"(Sal 144,16) al cui riguardo e' stato pubblicato il Messaggio della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace. Questa giornata e' anche un'occasione importante di riflessione sui problemi che il mondo rurale sta vivendo, acuiti dal protrarsi degli effetti di una crisi economica e finanziaria di portata mondiale - si legge nel Messaggio - "Tutti abbiamo toccato con mano i pericoli in una finanza disgiunta da un'economia di produzione reale. Siamo anche consapevoli della fragilita' di un sistema economico che, per sostenersi, ha bisogno di accrescere a dismisura i consumi di massa. E' sempre piu' difficile il corretto bilanciamento fra la salvaguardia dell'ambiente e la necessita' di assicurare posti di lavoro alle nuove generazioni". La terra va "gestita", continua il messaggio, con saggezza perche' con il consumo del suolo, di quello agricolo in particolare, scompaiono paesaggio agrario, biodiversita' imprenditorialita' e aziende agricole, cultura e tradizioni rurali che affondano le loro radici nei buoni frutti delle produzioni locali. Il programma proseguira' nel salone parrocchiale con l'incontro tra i Dirigenti della Coldiretti, le Autorita' istituzionali, le Associazioni presenti, i cittadini e gli imprenditori associati. A concludere sara' un gruppo di sommelier che effettuera' un corso accelerato di assaggio del nuovo vino accompagnato dalla degustazione di prodotti tipici locali.