Migliaia di persone a Reggio Calabria per dire “No” alla violenza sulle donne

Reggio Calabria Cronaca

Sono miglia le persone che si sono radunate stamani sul lungomare di Reggio Calabria per aderire al corteo promosso dalla Regione contro la violenza sulle donne. Notevole il numero degli studenti, ma anche di enti, associazioni e liberi cittadini provenienti da tutta la Regione. L'iniziativa prende origine dal caso della ragazzina violentata a Melito Porto Salvo per alcuni anni da un gruppo di giovani fin da quando era tredicenne. Fra i responsabili delle violenze, il figlio di un boss della 'ndrangheta.

All’appuntamento è prevista pure la presenza della Presidente della Camera Laura Boldrini, del ministro Maria Elena Boschi e della Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosi Bindi.

Sulla questione è intervenuto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Basta ingiustizie, basta omertà. La violenza è il rifugio degli incapaci, una mancanza di vocabolario, è la ragione di chi ha torto. Oggi siamo in piazza per affermare, attraverso la nostra partecipazione, la voglia di un intero popolo di affrancarsi dalla barbarie della prepotenza machista, spesso alimentata da una mentalità ‘ndranghetista e retrograda, per affermare il diritto di ogni donna, di ogni bambina, di ogni ragazza, a vivere la propria vita lontano da qualsiasi forma di violenza fisica e psicologica. Grazie a tutti per essere qui oggi. Siete voi che fate la differenza contro l’indifferenza".

“Riacquistiamo la capacità di indignarci - ha aggiunto il Sindaco - di affermare un nostro punto di vista personale sulle cose, di guardarci attorno riconoscendo il bello per poterlo valorizzare ed allo stesso tempo di indignarci per le ingiustizie che si consumano all’interno della nostra comunità. E’ cosi che si costruisce una Calabria diversa. Ringrazio il Ministro Boschi, la Presidente Boldrini, la Presidente Bindi, il Governatore Olivero, i Sindaci, la Procura e tutte le autorità civili, religiose e militari per essere qui oggi. Era importante esserci, metterci la faccia concretamente. Da questa città oggi parte un messaggio di riscatto che parla all’intero paese. Ed è significativo che i protagonisti di questa giornata siano i ragazzi delle nostre scuole. Io ho grande fiducia nella loro voglia di cambiamento e nelle loro capacità – ha concluso il Sindaco – da istituzioni abbiamo il dovere di combattere al loro fianco”.

Il Prefetto ha, evidenziato la presenza dello Stato, della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, uniti per esprimere il contrasto alla criminalità organizzata e alla violenza. Dall’iniziativa è emersa la volontà di intensificare gli sforzi per arginare e contrastare ogni forma di violenza e di creare rete per incoraggiare alla denuncia e dare sostegno alle vittime di tale fenomeno criminoso.

Al termine della manifestazione, con inizio alle 15, una delegazione della Commissione Antimafia guidata dalla Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, ha tenuto una Tavola Rotonda, alla quale hanno partecipato il Prefetto, il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Vice Capo Centro della Direzione Investigativa Antimafia, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, titolare della Direzione Distrettuale Antimafia, il Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. Gaetano Calogero Paci, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Dott. Francesco Ponzetta, il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. Tale incontro, è stato fortemente voluto per approfondire importanti argomentazioni quali i minori, le donne e i rapporti con la criminalità organizzata nel territorio.

(ultimo aggiornamento 19:08)