Niente assistenza per uno studente disabile, la mamma protesta davanti alla scuola

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

La signora Rosanna Salatino, nel pomeriggio di giovedì scorso, 20 ottobre, ha messo in atto una corale protesta dinanzi al Plesso Frasso, di Contrada Amarelli allo Scalo di Rossano, per chiedere, a gran voce, il diritto allo studio per il figlio Lorenzo con il supporto di un educatore scolastico che, dall'inizio della scuola, non è stato ancora nominato.

Sul posto, oltre agli agenti della Polizia di Stato a cui la mamma dell'alunno ha presentato una denuncia inerente alla vicenda, sono intervenuti prontamente il sindaco di Rossano, Stefano Mascaro, l'assessore alla pubblica istruzione, Angela Stella, il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Rossano 1, Antonio Franco Pistoia, la collaboratrice dello stesso Istituto Comprensivo, Patrizia Straface, la referente scolastica, Rosa Maria Golluscio, il Funzionario dell'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Rossano, Sigismina Promenzio e gli insegnanti che seguono il piccolo Lorenzo, che frequenta l'ultimo anno della Primaria al Plesso Frasso.

Un faccia a faccia che, ad ogni modo, è servito a trovare una soluzione chiamando in causa i responsabili della nuova Cooperativa “Maya-Sinergia” che ha vinto la gara d'appalto e che, per i prossimi tre anni, dovrà garantire il servizio di assistenza riservato, in modo particolare, ai tanti bambini diversamente abili che frequentano le diverse scuole della città, tramite il prezioso supporto degli assistenti fisici e non solo.

I responsabili della Coop, dopo il colloquio telefonico sia con il sindaco Mascaro e sia con l'assessore Stella, hanno dichiarato che, già nella giornata di oggi, venerdì 21 ottobre, invieranno al Plesso Frasso il nuovo educatore scolastico che dovrà seguire, quotidianamente, il piccolo Lorenzo durante le diverse attività didattiche all'interno della sua classe.

Soddisfatta, in modo particolare, la mamma dell'alunno per la soluzione, al momento, del caso, ringraziando, in modo particolare, il sindaco, l'assessore comunale e il dirigente scolastico per il loro interessamento ad una vicenda che, come ha dichiarato la signora Rosanna, si trascina da circa un mese, cioè dall'inizio del nuovo anno scolastico 2016-2017, in cui si è finalmente trovato un accordo, tra la nuova Cooperativa e il Comune, in modo tale da garantire un servizio indispensabile per i tanti alunni diversamente abili.