Museologia con esperti internazionali a Rende

Cosenza Attualità

Quattro giorni di workshop di grande qualità con esperti di caratura internazionale nel centro storico di Rende, a Palazzo Vercillo Martino, organizzati da CO.RE. – Scuola di Alta Formazione in Conservazione e Restauro. Il workshop, aperto a tutti coloro i quali siano interessati all’argomento della realizzazione di una esposizione museale così come l’allestimento di una mostra temporanea o un evento sarà luogo ideale per confrontarsi con relatori di altissimo livello sugli argomenti proposti dal corso. L’evento è patrocinato dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, sostenuto dal Comune di Rende, ed è riconosciuto dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Italiani e dà diritto a 15 crediti formativi professionali già riconosciuti.

Si alterneranno per quattro giorni esperti in campo più propriamente museale come Nella Mari del Polo Museale della Calabria del Mibact, esperti, critici e curatori di mostre ed eventi come Sofia Vetere e Donatella Romeo del Premio Limen, così come professionisti ed esperti internazionali come l’architetto Fiorentina Giannotta e Ticio Escobar, in video conferenza dal Paraguay.

L’evento è sostenuto anche da importanti partner istituzionali e privati come Unioncamere Calabria e la Galleria Ellebi di Cosenza a testimoniare il taglio pratico e progettuale del workshop, che resta tuttavia aperto a tutti, perché molte sono le professionalità che ruotano introno all’arte e molte sono le opportunità di crescita professionale anche per i giovani laureati e laureandi del nostro territorio.

“Continuiamo a realizzare eventi di grande caratura nel centro storico di Rende – sottolinea il presidente di CORE Armando Rossi – che ospita la scuola ma che con la stessa sta cercando sempre di più sinergie di sviluppo e valorizzazione come il circuito dell’ospitalità diffusa e la realizzazione del prossimo corso di Alta Formazione sul Restauro Architettonico - mitigazione del rischio sismico, che avrà come oggetto di studi proprio il centro storico di Rende”.