Aeroporti di Crotone e Reggio. Bando Enac: Sagas “bocciata”, Sacal e Ig “rinviati”

Calabria Infrastrutture

Si è tenuta ieri, martedì 18, la seduta pubblica relativa alla valutazione dei documenti di partecipazione alla gara bandita dall’Enac per l’affidamento della concessione trentennale della gestione totale degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone.

Al termine dell’istruttoria condotta dal Rup, il Responsabile Unico del Procedimento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, è emerso che la “Sagas”, società costituita con l’ambizione di gestire lo scalo pitagorico, è stata esclusa per “carenze non recuperabili con il soccorso istruttorio”, in pratica una "bocciatura" definitiva non essendo possibile sperare in una nuova valutazione anche presentando un'eventuale documentazione integrativa.

Quanto alle altre offerte presentate rispettivamente dalle società “Rti IG Aeroporti” (società facente capo al gruppo Greco che ha chiesto l’affidamento del solo Sant’Anna) e “Sacal” (che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme e che si è offerta per la gestione sia di Crotone che di Reggio Calabria) sono state chieste invece delle integrazioni attraverso l'istituto del cosiddetto soccorso istruttorio. Il giudizio relativo alla loro ammissibilità alla gara, dunque, è sospeso fino alla ricezione da parte di Enac delle integrazioni richieste, che devono essere fatte pervenire entro il prossimo 28 ottobre.

Per la “Ase Spa”, altra azienda partecipante al bando di gara, non sono state rilevate carenze e quindi è stata confermata la sua ammissione. Il Rup ha già inviato le relative comunicazioni alla Sagas, alla Sacal e a Rti IG Aeroporti.

Intanto la stessa Sacal di Lamezia ha fatto sapere che la documentazione presentata è regolare e che l’Ente per l’aviazione ha richiesto di acquisire una dichiarazione resa dall’incaricato che attesti il possesso, alla data della presentazione di partecipazione alla gara, dei “poteri per impegnare il garante o altra documentazione attestante tali poteri”. Il tutto, garantiscono dalla società “è già in possesso della Sacal che provvederà, entro il termine richiesto, a trasmetterla all’Enac per la chiusura della fase di verifica amministrativa”.