Reggio Calabria: consigliere Latella (La Svolta), “un asilo nido agli Ospedali Riuniti”

Reggio Calabria Attualità
Giovanni Latella

Un asilo nido pubblico all’interno degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. È la proposta avanzata dal Consigliere comunale del Gruppo La Svolta Giovanni Latella che nei giorni scorsi ha indirizzato una lettera rivolta al Sindaco Giuseppe Falcomatà, all’Assessore al Welfare Giuseppe Marino, condividendo l’idea con il Direttore dell’Azienda Ospedaliera Frank Benedetto.

Ritengo che dopo l’asilo nido del Cedir e quelli di Archi e Gebbione – ha spiegato il Consigliere Latella - una struttura per accogliere i bambini anche all’interno degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria sia un fatto di civiltà. La creazione di un servizio per l’infanzia migliorerebbe di molto la qualità della vita del territorio che lo ospita, permettendo di agevolare le coppie giovani che lavorano e che hanno difficoltà a gestire la crescita dei propri figli. Gli impegni professionali sono quasi sempre, infatti, una delle motivazioni principali per le quali i giovani decidono di non avere figli o di ritardarne la nascita. Un servizio di asilo nido rappresenta dunque un validissimo supporto da questo punto di vista, consentendo ai genitori di svolgere la propria attività professionale ed al contempo assicurando ai bambini la possibilità di crescere in un contesto educativo sicuro e all’avanguardia. Una struttura per l'infanzia agli Ospedali Riuniti potrebbe inoltre essere utilizzata dai figli dei pazienti lungodegenti. Un servizio degno di un polo ospedaliero moderno ed attento alle esigenze dei cittadini”.

La nostra città sta vivendo una fase molto positiva da questo punto di vista. In tanti hanno riconosciuto il grande sforzo dell'Amministrazione Falcomatà nel provvedere ai servizi per l'infanzia da destinare alle famiglie della nostra comunità. Dopo l'asilo nido del Cedir, che già l'anno scorso è stato molto utile alle famiglie dei dipendenti pubblici e non solo – ha concluso Latella – tra pochi giorni saranno operative le strutture di Archi e Gebbione. La nostra città è passata in pochi mesi da zero a tre strutture. Un successo straordinario per il Sindaco e per l'Amministrazione considerando che i reggini si erano ormai disabituati all'idea di poter utilizzare una struttura pubblica, a canone agevolato, per portare i propri bambini”.