Pentone, domani assemblea pubblica del gruppo di minoranza “Rinascita per Pentone”

Catanzaro Attualità

Non si ferma l’intensa attività del Gruppo di Rinascita per Pentone che riprende proprio in questi giorni gli incontri con i cittadini. Appuntamento infatti a Pentone presso la Sala consiliare per domani, sabato 15 ottobre, alle ore 17.30, per un’assemblea pubblica che si dice molto attesa e partecipata.

Dopo le recenti polemiche legate alla demolizione di una vecchia struttura e il recente incontro con i già sindaci del centro presilano, il gruppo di minoranza dà appuntamento a sostenitori e non per confrontarsi sulle problematiche più urgenti che necessitano di condivisione e soluzioni comuni da proporre ad una maggioranza spesso sorda agli interventi degli altri. Diversi sono gli strumenti che in questi circa 30 mesi di mandato i consiglieri Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino hanno utilizzato e utilizzano, dall’ormai abusato facebook, ai tradizionali manifesti, fino alla pubblicazione di un periodico, ma l’assemblea rimane comunque la via più diretta e ufficiale di fare politica ed informazione.

Fin dal proprio insediamento i rappresentanti di Rinascita per Pentone hanno cercato di mantenere alto il livello di interesse e partecipazione dei cittadini sempre più indifferenti di fronte ad una politica che li considera soggetti passivi, cercando in primis il confronto: la scelta di incontrare i cittadini periodicamente nei diversi quartieri va quindi inquadrata in quest’ottica. Un’assemblea questa programmata anche per fare un resoconto a circa metà mandato relativamente ai propri impegni e soprattutto alle azioni e agli interventi dell’attuale maggioranza dalle quali Marino e D’Agostino non perdono occasione per dichiararsi in alternativa e in forte dissenso sul modo di gestire la cosa pubblica. Un’occasione ancora volta perciò per ribadire la propria voglia di continuare a lavorare soprattutto in prospettiva: Rinascita per Pentone infatti sarà presente anche alle prossime scadenze amministrative deludendo forse chi già pensava di riempire l’eventuale spazio lasciato.