Provincia di Catanzaro. Via libera allo schema di bilancio di previsione

Catanzaro Attualità

Via libera all’adozione dello schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario dell’anno 2016 e pluriennale 2017-2018 della Provincia di Catanzaro.

Il Consiglio provinciale guidato dal presidente dell’Ente intermedio Enzo Bruno, ha approvato il bilancio di previsione, che tornerà in aula il 21 ottobre per l’ok definitivo dopo il parere non vincolante dell’assemblea dei sindaci – con dieci voti favorevoli e uno contrario (quello di Antonio Montuoro).

Un bilancio che viene definito “tecnico” e che consentirà il mantenimento di una elevata qualità nei servizi prima di tutto nelle funzioni principali affidate alla nuova Provincia dalla riforma del sistema degli enti locali, vale a dire viabilità ed edilizia scolastica.

“Quella di oggi è una seduta molto importante che aspettavamo da mesi di poter convocare e svolgere – ha esordito il presidente Bruno ringraziando prima di tutto il dirigente del settore Ragioneria, il dottor Pino Canino -. L’approvazione dello schema del bilancio di previsione - aggiunge - non era affatto scontata, viste le condizioni in cui ci siamo trovati ad operare fino a qualche mese fa. Una partita delicatissima quella che ha giocato l’Upi regionale, che mi onoro di guidare, al confronto proficuo con il Governo. Abbiamo lavorato con determinazione e caparbietà per consentire alle Province calabresi di poter chiudere i bilanci e così garantire i servizi ai cittadini”.

Ammontano, infatti, a 12 milioni di euro le risorse recuperate per scongiurare il rischio default che si era profilato nei mesi scorsi, dopo l’approvazione del Decreto Enti locali 113/2016 che aveva previsto 55 milioni di tagli per le quattro Province calabresi. Una situazione finanziaria, quella degli enti intermedi, in via di trasformazione, che ha rischiato di mettere in discussione servizi e stabilità dei dipendenti: basta ricordare che l’Ente di Catanzaro ha visto diminuire l’erogazione di risorse di 40 milioni dal 2012 ad oggi; 26 milioni di tagli sono registrati solo nel 2016.

“Ma abbiamo fatto uno sforzo immane che ci è stato riconosciuto a livello nazionale nell’interesse esclusivo dei nostri territori – ha detto ancora il presidente – e oggi siamo nelle condizioni di approvare un bilancio tecnico, non politico, che ci consentirà di garantire una elevata qualità di servizi nelle funzioni di competenza, edilizia scolastica e viabilità, dando risposte anche nei settori collegati alle funzioni residuali”.

“Con l’approvazione dello schema di bilancio di oggi – ha proseguito Bruno - iniziamo l’iter che si concluderà il 21 ottobre, dopo l’assemblea dei sindaci che saranno chiamati a dare il proprio parere non vincolante e quindi l’approvazione definitiva dell’importante documento finanziario. Per questo non saluto oggi i consiglieri provinciali che mi hanno affiancato in questo percorso di collaborazione istituzionale. Un’azione sinergica che ci ha consentito di perseguire risultati importanti che vanno dal mantenimento dei servizi alla conferma dei livelli occupazionali per i dipendenti, garantendo non solo il pagamento degli stipendi ma anche del salario accessorio”.

“Ma anche – ha ribadito ancora il presidente - gestire funzioni trasferite alla Regione che però la Provincia ha la struttura adatta a garantire, come il trasporto scolastico per gli studenti diversamente abili e alla gestione degli impianti sportivi: proprio in queste ore, dopo la delega avuta nei giorni scorsi, stiamo predisponendo il bando per l’affidamento della gestione scaduto luglio, mentre per quanto riguarda il trasporto dei studenti disabili stiamo trasferendo le risorse ottenute a comuni e dirigenti scolastici”.

“Saremo in grado di intervenire in maniera adeguata sulla manutenzione delle strade, la rete viaria catanzarese resta tra le più efficienti e sicure, abbiamo già predisposto il servizio per fare fronte alla neve, e per garantire la sicurezza degli edifici scolastici, dove garantiremo i riscaldamenti e interventi straordinari come quelli che si sono determinati a Lamezia nei giorni scorsi a causa del maltempo: sono già pronte le schede per il provvedimento d’urgenza finalizzato alla sistemazione dell’Istituto per Geometri – spiega ancora il presidente della Provincia - il cui tetto è stato danneggiato dalla tromba d’aria. Anche con il Comune di Lamezia abbiamo mantenuto buoni rapporti istituzionali e infatti voglio ringraziare il sindaco Paolo Mascaro. Insomma, conclude il presidente Bruno, “Un Ente snello ed efficiente, che ha saputo creare ottimi rapporti con tutti i territori e con le altre istituzioni ed è pronto ad affrontare trasformazione in Area Vasta”.

Via libera, con il voto positivo di tutti i consiglieri in aula, alle altre pratiche vale a dire la richiesta di variante alla complanare Ovest per la realizzazione degli accessi alla Strada provinciale 48 a servizio della stazione di rifornimento Esso; l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria della Provincia di Catanzaro e 26 relative a prese d’atto, adempimenti consequenziali di sentenze e atti di citazioni.

L’unico voto negativo al bilancio di previsione al primo esame dell’aula Ferrara è quello del consigliere Antonio Montuoro, che si è detto “sempre più convinto del dissenso già espresso alla riforma Delrio che di fatto destina questo Ente, che è sempre stato efficiente, alla cancellazione a causa di entrate ridotte al lumicino. A pagarne le conseguenze – dice ancora Montuoro saranno sempre i cittadini”.

Un voto contrario dettato anche dal fatto che la commissione competente non ha potuto analizzare “il Piano triennale delle opere pubbliche, destinato a rimanere per gran parte il libro dei sogni perché non ci sono le risorse per renderlo operativo. Voto contrario perché non condivido l’operato di questa Riforma. E poi resto coerente con il percorso intrapreso, quello di unico consigliere d’opposizione”.

“Siamo riusciti ad avere minimo sindacale per rispettare parametri fondamentali nell’interesse dei cittadini che potranno contare sul mantenimento dei servizi - afferma il presidente della commissione Bilancio, Davide Zicchinella -. Un risultato che in questo momento difficile non era affatto scontato. C’è da registrare che le difficoltà sono state determinate anche da quello che è stato un mero calcolo ragionieristico: la Provincia ha avuto a disposizione meno risorse a causa della riduzione delle funzioni, ma di fatto ha mantenuto i servizi anche per le funzioni residuali senza ricevere i corrispettivi”.

“Non c’è spazio per la fantasia – conclude Zicchinella - consegneremo alla nuova consiliatura un ente a posto, con una dotazione finanziaria adeguata per dare risposte ai territori”.

Un ringraziamento per la fiducia e il lavoro di questi due anni al presidente Bruno arriva dal consigliere, delegato alla Viabilità, Francesco Mauro. “Capisco la scelta politica di Montuoro di non votare il bilancio perché contrario ad una legge nazionale, ma va ha riconosciuto che l’Ente sta attraversando un momento amministrativo difficile: amministrare con questi tagli non sarà facile – dice ancora Mauro – Mi sono occupato di viabilità con un approccio responsabile e collegiale rispetto a questo settore. C’è da segnalare che, nel massimo rispetto delle istanze di tutto il territorio, e quindi senza preferenze con una equa distribuzione, nel catanzarese, nel lametino e nel soveratese sono stati investiti oltre dieci milioni di euro nel 2015, e nel 2016 poco più di quattro milioni e mezzo. La Provincia ha un ruolo di sostegno molto importante per i piccoli comuni, ed è proprio questa considerazione della collaborazione istituzionale tra il presidente e i consiglieri nell’interesse del territorio che mi ha spinto a candidarmi nella lista del presidente pur non essendo né di centrosinistra né di centrodestra”.

A relazionare sulla terza pratica all’ordine del giorno, invece il presidente della seconda commissione, Riccardo Bruno. La richiesta di variante alla complanare ovest per la realizzazione degli accessi alla Strada provinciale 48, infatti, tiene conto delle difficoltà di alcune aziende che risultano penalizzate dalla costruzione della strada a scorrimento veloce.

Come ha anche rimarcato il presidente Bruno, “l’Ente Provincia è stato molto sensibile alle istanze delle aziende in questo momento economico particolarmente difficile. Non venire incontro alle esigenze di questa impresa, che necessita di un accesso alla strada, avrebbe voluto dire mandare a casa decine di padri di famiglia. Un intervento - spiega ancora Riccardo Bruno - che opera in compensazione rispetto alla superficie ceduta e un miglioramento nella realizzazione dell’opera”.

Approvata all’unanimità anche la richiesta di variante, il consiglio provinciale ha dato il via libera anche allo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria su cui ha relazionato il dirigente del settore Finanziario, Pino Canino. Prima dell’approvazione delle prese d’atto delle sentenze passate in giudicato, il consigliere Zicchinella ha voluto specificare che le 26 pratiche in questione sono state tutte verificate in commissione e per le stesse è stata acquisita l’adeguata copertura finanziaria.