La Fenafi entra a scuola, per promuovere l’educazione economica

Calabria Attualità

La Fenafi entra a scuola. Promuovere l’educazione economica, finanziaria a partire dai banchi di scuola per spingere i ragazzi di oggi, cittadini di domani, a comportamenti attivi e consapevoli.

E’ l’obiettivo posto dalla Federazione nazionale delle società finanziarie che, con i suoi esperti del settore da anni presenti sul territorio locale e nazionale, si confronterà con gli studenti degli istituiti del territorio per far maturare loro la consapevolezza del valore della legalità economica e della trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari.

Che cos’è la finanza, qual è stato il suo ruolo in passato e quali sviluppi hanno determinato la grande importanza che oggi le attribuiamo ma anche chi sono i protagonisti di questo mondo che occupano le prime pagine dei giornali (soggetti pubblici e privati, banche, intermediari ed enti finanziari che condizionano il nostro lavoro e le nostre vite) sono alcuni degli argomenti trattati.

“La Fenafi vuole sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica – afferma il presidente, avvocato Santo Alfonso Martorano - L’educazione economica è parte integrante del bagaglio culturale indispensabile per la formazione di cittadini consapevoli e proprio per questo, abbiamo voluto con forza, metterci al tavolo per diffondere la cultura della legalità e la consapevolezza dell’importanza della corretta gestione del denaro. Mettiamo dunque, un altro mattoncino nella costruzione del percorso di educazione alla cittadinanza proponendo alle scuole linee guida e progetti formativi congiunti. Vorremmo far accrescere ai ragazzi la conoscenza dell’economia, della finanza e la consapevolezza dell’importanza della trasparenza degli assetti giuridici, economici e finanziari delle imprese”.

Insomma, sarà un percorso didattico, un’opportunità formativa offerta agli studenti che dovranno diventare cittadini consapevoli e imprenditori futuri eticamente responsabili.

“Dobbiamo dire ai giovani che non è vero che sono i furbi a vincere nella vita – continua il presidente della Fenafi Martorano - L’Italia non sarebbe diventata grande se non avesse vinto sempre l’onestà. L’educazione finanziaria è importante per il bene che ne viene tanto per la cosa pubblica quanto per i singoli individui. La legalità è funzione diretta del tasso di educazione civica dei cittadini, a sua volta alimentata dalla trasparenza degli apparati amministrativi e dalla condivisione delle regole che non devono essere percepite come qualcosa di coercitivo, ma come un bene comune su cui basare il nostro vivere civile. Solo se insegniamo ai nostri figli l’importanza di coltivare sempre l’interesse per il bene comune riusciremo ad uscire da questa situazione di stasi in cui vive, purtroppo, la nostra Italia”.