Assemblea regionale degli ex lavoratori delle installazioni telefoniche

Catanzaro Attualità

"Si svolgerà domattina presso il salone della Fisac- Cgil a Lamezia Terme l'assemblea regionale degli ex lavoratori delle installazioni telefoniche fortemente preoccupati dell'approssimarsi a fine anno degli strumenti di tutela del reddito e da tempo in attesa della realizzazione da parte della Regione di una azione di politica attiva del lavoro, definita, concordata ed ancora non realizzata". E' quanto scrive per la Fiom Cgil Calabria il Segretario Regionale Massimo Covello.

"Dopo mesi di confronto - continua la nota - che hanno portato nell'Aprile scorso alla stipula di un protocollo di intesa tra la Regione, Infratel e le organizzazioni sindacli, per la legalità e l'occupazione, siamo ancora al punto di partenza.

Anzi, in un incontro tecnico svoltosi ai primi di Settembre, dal rappresentante di Infratel siamo venuti a conoscenza dei ritardi sull'emissione del Bando di Gara per un ammontare di circa 90 Milioni di Euro, finalizzati al completamento della posa della Fibra ottica per la banda ultralarga nella nostra Regione.

Tali ritardi sono da attribuire alla mancata stipula da parte della Regione della convenzione con il MISE per gli adempimenti procedurali.

Se non fosse tragica la vicenda avrebbe dell'assurdo. Tuttavia, questa situazione sta creando il paradosso che una pratica di politica attiva, sicuramente utile a dare prospettiva di lavoro buono a decine e se non centinaia di lavoratori, esperti, qualificati, spesso oggi ingaggiati a nero per attività nel settore, non si può attivare per ritardi burocratici, distrazioni e sottovalutazioni. E ciò nonostante che come sindacato siamo riusciti nel frattempo a far aderire al protocollo anche delle singole imprese del settore eventualmente interessate al bando.

L'assemblea di Domani nel fare il punto sulla questione sicuramente valuterà quale azione di mobilitazione e lotta mettere in campo per impedire che si consumi l'ennesimo inganno a danno di lavoratori.

Essi per questa grave responsabilità si ritrovano con la prospettiva a fine anno, anche per gli effetti scellerati della decisione assunta dal Governo, con la riforma degli ammortizzatori sociali di tagliare drasticamente i diritti e le risorse per il sostegno al reddito, di essere senza lavoro e senza nessun sostegno al reddito.

La Fiom a tutti i suoi livelli, anche insieme alle altre organizzazioni sindacali, sosterrà con tutte le sue forze, nell'ambito di quella più generale e regionale per il lavoro ed il reddito, questa vertenza dai risvolti assurdi".