Controlli nel crotonese, il bilancio settimanale delle attività della Questura

Crotone Cronaca

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti dal Questore di Crotone, Claudio Sanfilippo, dei controlli del territorio attuati nel capoluogo ed in provincia e che hanno portato a deferire all’Autorità Amministrativa due persone; identificarne 6 persone; controllarne altre 13 sottoposte a misure restrittive; ad eseguire tre perquisizioni e altrettanti controlli amministrativi presso esercizi pubblici.

Mercoledì 14, personale della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha segnalato alla Prefettura, C.L., 33enne e G.S., 55enne, come assuntori di sostanze stupefacenti.

Sabato 10 settembre, la Squadra Volanti ha arrestato invece S.M., 37 anni, per “stalking” e “violazione di domicilio”. Gli agenti, su richiesta telefonica, hanno raggiunto l’abitazione di una donna dopo che il marito si era presentato a casa minacciando di ucciderla se non fosse tornata nella loro casa coniugale.

Nella stessa giornata, sempre la Squadra Volanti ha denunciato per guida senza patente, F.F. crotonese 22enne. Lunedì 12 settembre, un’altra denuncia in stato di libertà ha riguardato G.F., 43enne pluripregiudicato, accusato di furto aggravato in un distributore di carburanti.

Martedì 13, in manette è finito A.P., nato a Torino, 37enne, per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio. Sempre nella stessa giornata, personale della Polfer ha denunciato S.F. 31enne, per attentato alla sicurezza dei trasporti, omessa custodia e malgoverno di animale.

Inoltre, personale della Divisione Anticrimine ha eseguito una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da una 36enne a carico di S.M., crotonese 37enne, attualmente detenuto. Nella serata di mercoledì 14, la Volanti ha deferito per ricettazione M.L.T., 36enne; M.S., 36enne; P.S., 37enne; A.D., 20enne. M.L.T. è stato deferito in stato di libertà anche per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.