Una Ragazza per il Cinema: la calabrese Celi è la miss "non solo eventi”

Calabria Tempo Libero
Claudia Celi

Centodue finaliste giunte da ogni parte d’Italia; ottomila spettatori; ospiti e giurati di fama internazionale; ben cinquantuno i prestigiosi riconoscimenti. Questi, alcuni dati che hanno distinto la due giorni dedicata alla finale nazionale del concorso “Una Ragazza per il Cinema”, giunto alla sua 28^ edizione, diretta in Calabria dall’agente regionale Luigi Conforto, svolta da marzo ad agosto in giro per la provincia di Catanzaro.

Dopo un percorso non senza difficoltà ma costellato da soddisfazioni, le ragazze che si erano distinte per bellezza e capacità artistiche, sono approdate in Sicilia per la fase finale, con le prove svolte presso il quartier generale a Viagrande (in provincia di Catania) dal 6 all’11 settembre, a rappresentare la nostra terra: Cristina Zurlo (già detentrice del titolo regionale), Claudia Celi e Martina Paonessa, con l’agente Conforto, peraltro presidente dell’associazione Kimera onlus, che ha curato l’organizzazione della manifestazione in Calabria.

È stata la 18enne piemontese Alessia Debandi ad essere eletta “Ragazza per il Cinema 2016” (ricevendo lo scettro dalla madrina uscente, la romana Elisa Pepè Sciarria), nell’incantevole scorcio di Piazza Università a Catania, davanti una giuria d’eccezione: il regista e produttore cinematografico Pupi Avati, il coreografo Garrison ed il visagista Pablo, della maison Gil Cagnè, tra gli altri. Merito ed ammirazione per i “padroni di casa”, Antonio Lopresti e Daniela Eramo, autori di un progetto che, di anno in anno, assume il connotato di un premio internazionale.

Tra i premi, fasce e borse di studio, c’è stata gloria anche per la Calabria, grazie alla giovane Claudia Celi, 16 anni, di Montepaone, omaggiata con la fascia sponsor “Ragazza Non solo Eventi”: orgoglio e soddisfazione per lo staff che ha curato l’evento (diretto da Maria Pia Mango e condotto da Simona Palaia, con RTC media partner), ancor più se si considera l’evidente inferiorità numerica nei confronti delle altre delegazioni regionali, presenti con almeno dieci modelle.

Non può celare la propria gioia l’agente Luigi Conforto, seppur rammaricato poiché solo tre delle dieci finaliste siano andate in Sicilia per le finali: “Sono orgoglioso di questo riconoscimento, colto al mio primo anno di gestione. Faccio le mie congratulazioni a Claudia Celi, ed il mio affetto a tutte le ragazze che hanno preso parte alla manifestazione, in questi mesi. Tuttavia, facendo i dovuti raffronti, mi amareggia constatare l’accorata vicinanza da parte di istituzioni ed imprenditori siciliani, che rivolgono al concorso l’attenzione ed il sostegno che merita, mentre io non posso dire di aver beneficiato di supporti esterni".