Il messaggio di Oliverio e Roccisano per l’inizio dell’anno scolastico

Calabria Attualità

“Cari studenti e cari insegnanti, domani per studenti ed insegnanti sarà il primo giorno di scuola. A tutti un caloroso augurio di buon lavoro: ai ragazzi che rientrano in classe, ai più piccoli che iniziano un percorso che li accompagnerà per gran parte della loro crescita, agli insegnanti che vivono momenti di grande trasformazione.

Cari ragazzi, vivete pienamente questi giorni di crescita e maturazione, prendete coscienza della carica positiva che la formazione scolastica produce. Siate come dice Corrado Alvaro dei calabresi, "curiosi di conoscere e di sapere" e coinvolgete gli altri nella vostra ricerca di conoscenza. Abbiate cura dei vostri compagni che hanno tempi diversi dai vostri, non siate indifferenti, non lasciateli indietro isolandoli, ma contribuite, insieme ai docenti e agli assistenti, al loro cammino: i loro risultati arricchiranno anche voi.

Cari insegnanti, che tanto vi siete impegnati per rimanere nella nostra regione, cogliete appieno la missione del vostro ruolo: aiutateci a creare giovani generazioni consapevoli dell'importanza del rispetto reciproco e pronti a sostenersi tra loro. Continuiamo il percorso di costruzione di alleanze educative tra istituzioni, scuole e associazioni, con lo scopo di rafforzare l'identità come anche la coscienza civile dei ragazzi, perché nessuno rimanga solo a se stesso, ma che sia parte di una comunità via via più grande e aggregante che parta dall'aula e arrivi al contesto regionale passando per le comunità locali.

Un saluto a tutto il personale scolastico che dovrà sempre di più rendere efficiente la complessa organizzazione di tutte le attività didattiche e formative. Saranno diversi gli appuntamenti a cui sarete chiamati questo anno. Il 2016 segna per la cultura calabrese un anno ricco di ricorrenze importanti. È l'anno dei 600 anni della nascita del nostro protettore San Francesco di Paola, gigante di santità e dei 100 anni dalla morte dell’artista reggino Umberto Boccioni. Quest'anno ricorrono anche i 60 anni dalla morte di uno dei più grandi scrittori del novecento calabrese e italiano, Corrado Alvaro, simbolo dell'onestà e del suo valore imprescindibile, che ha portato lustro alla nostra regione definendola parte di una geografia romantica, ricca nella sua unità e malinconica nelle sue debolezze.

In suo onore, infatti, abbiamo deciso, d'accordo con l'Ufficio Scolastico Regionale, di inaugurare l'anno scolastico nella sua San Luca. Il compito al quale sarete chiamati è quello di fare in modo che gli studenti abbiano contezza del patrimonio culturale insito nelle loro e nelle nostre radici e ne partecipino, attivamente e consapevolmente, per diventare, ognuno di loro, portavoce della cultura calabrese.

Ma vorremmo anche sottolineare come quest’anno scolastico inizia a pochi giorni dall’ignobile vicenda delle sevizie contro una ragazza di Melito Porto Salvo da parte di un branco di giovani intrisi di cultura mafiosa. E’ una vicenda che offende l’animo e l’onore delle donne e degli uomini della Calabria e che necessita di una mobilitazione permanente per fare crescere una cultura di civile convivenza e di rispetto civile. Per questo, all'interno del piano del diritto allo studio 2016/17, abbiamo inserito l'importanza dell'educazione alle affettività e contro ogni forma di violenza: quello che è successo a Melito di Porto Salvo, e prima a Bianco, a Corigliano e in tanti altri luoghi, non può essere dimenticato, appartenga alla storia di ognuno e sia da monito per costruire la cultura dell'amore consapevole e del rispetto tra i generi. Buon anno scolastico a tutti e che sia un anno ricco di soddisfazioni per tutti voi, per tutti noi”.