Anfiteatro di San Giorgio Albanese intitolato a Pietro Cataldo

Cosenza Attualità

Il Segretario regionale del PSI Luigi Incarnato ha partecipato alla cerimonia di intitolazione dell’ Anfiteatro Comunale di San Giorgio Albanese al Socialista Pietro Cataldo che si è svolta giorno 19 agosto e a cui hanno preso parte il Sindaco del paese Gianni Gabriele, il Vice Sindaco Sergio Esposito, Cesare Marini, Mario Brunetti, l’ex Sindaco Vincenzo Minisci e Giorgio Chinigò oltre ai numerosi sindaci, amministratori e cittadini del territorio, molti dei quali hanno voluto onorare la memoria di Pietro Cataldo attraverso ricordi e testimonianze personali dell’uomo e del dirigente politico.

“Pietro Cataldo -ha detto, tra l’altro, Incarnato, ricordando brevemente la figura dell’uomo, del politico e dell’amministratore- è stato un valoroso dirigente di partito, un amministratore onesto, un uomo che ha vissuto rispettando i valori e gli ideali del Socialismo e che intese sempre l’impegno politico come servizio e vicinanza ai cittadini e ai territori, come incessante opera di costruzione del bene comune. Era un uomo generoso che dava senza chiedere mai nulla”

“Pietro Cataldo -ha concluso Incarnato- era un uomo d’altri tempi, con cui bastava una semplice stretta di mano per siglare un importante accordo politico. La comunità di San Giorgio Albanese che ha sempre amato e per cui si è sempre battuto, la sua famiglia, siano sempre fieri ed orgogliosi di lui. Lodevole iniziativa quella di intitolargli un’opera cosi bella come l’Anfiteatro, cosi facendo Il suo ricordo e il suo impegno resteranno per sempre impressi, quale esempio per le future generazioni”.

Oltre al Segretario Regionale, il PSI calabrese ha voluto omaggiare Pietro Cataldo, con una nutrita delegazione: Francesco Meringolo, responsabile politiche regionali; Scipione Roma, Resp Comunicazione nazionale; Francesca D'Ambra, vice segretario Nazionale FGS. Inoltre verrà istituito un premio letterario - il premio Cataldo - per ricordare la figura di questo grande Socialista anche il prossimo anno. A dirlo la nipote Argondizza Maria Antonietta.