Furti in abitazioni col metodo “georgiano”, in due finiscono in manette

Cosenza Cronaca

Due cittadini georgiani, Giorgi Gabadadze, di 34 anni, e Beka Porchkhidze, di 27, sono stati arrestati dalla polizia di Cosenza con l’accusa di essere i responsabili di alcuni furti in abitazioni perpetrati in città.

Nella tarda serata di ieri la squadra mobile del capoluogo ha rintracciato, in via Tancredi, una Skoda Octavia grigia con targa straniera, auto sulla quale gli investigatori stavano già indagando poiché ritenevano fosse stata utilizzata dagli autori di alcuni furti in appartamento eseguiti con modalità simili a quelli di cui sono accusati i due arrestati.

In pratica, dopo ogni fatto non erano stati rilevati segni d’effrazione sui portoni d’ingresso delle abitazioni interessate. Elemento che ha fatto subito sospettare che i malfattori facessero parte di una organizzazione criminale esperta nella riproduzione di chiavi per serrature considerate particolarmente sicure.

Così, una volta intercettata la Skoda gli investigatori della mobile hanno visionato le immagini della videosorveglianza presente in zona individuando nei due arrestati le persone a bordo della vettura, uno dei quali aveva già precedenti di polizia. Eseguiti degli accertamenti i poliziotti sono risaliti al luogo dove dimoravano, la residenza di una cittadina ucraina e, perquisita l’abitazione, vi hanno ritrovato un cappellino ed un marsupio identico a quelli usati dai malfattori, del materiale utile a fabbricare chiavi e 5400 euro in contanti.

I due georgiani sono stati così sottoposti a fermo per furto aggravato, sussistendo anche il rischio che si dessero alla fuga, e sono stati trasferiti nella casa circondariale di Cosenza. Gli agenti della mobile stanno proseguendo indagini per identificare eventuali complici.