PSR 2014-2020: Mangone (Anpa) chiede chiarezza sul Bando insediamento giovani

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“Migliaia di giovani calabresi, grazie anche all’azione di promozione fatta dalla regione, hanno pensato che il Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 fosse una grande opportunità per costruirsi un futuro di lavoro, vista la possibilità offerta di avere il sostegno necessario per avviare l’attività agricola.” Lo rende noto in un comunicato Giuseppe Mangone, presidente di Anpa Calabria.

“Com’è noto, però, - prosegue Mangone - per poter presentare domanda di primo insediamento e progetto di investimento, a differenza della precedente programmazione, il giovane deve essere già insediato in agricoltura, quindi, deve avere la Partita IVA ed essere già iscritto alla Camera di Commercio. Inoltre, deve aver costituito il fascicolo aziendale con i titoli di proprietà e degli eventuali contratti di fitto registrati. Inoltre, nel Business plan, il giovane deve indicare come fa fronte alla quota di cofinanziamento del progetto di investimento. Posto che le domande attese possono essere stimate in oltre 3 mila e considerato che, in base alle risorse messe a disposizione, vi sarà la possibilità di finanziarne solo alcune centinaia, tutte le altre non saranno ammesse".

"Nel merito - aggiunge il presidente Anpa - considerato che l’insediamento deve essere inteso come un processo che inizia con l’apertura della Partita IVA e finisce con la realizzazione del piano aziendale, per i non ammessi deve essere esplicitamente previsto nel bando che la mancata realizzazione del piano aziendale non costituisce insediamento, malgrado l’apertura della partita IVA. Diversamente, il giovane non potrà più partecipare ai bandi successivi, considerato che, per potere accedere, secondo il regolamento, il giovane non deve essere stato titolare di Partita IVA nei dieci anni precedenti la pubblicazione del bando. Quindi, tutti gli esclusi di questa tornata lo sarebbero per sempre".

"Inoltre, nel business plan, - prosegue - il giovane deve dimostrare di possedere le risorse per cofinanziare il progetto d’investimento. Il primo insediamento viene finanziato con un premio di 40 – 50 mila euro a seconda se ricade o meno in zona di montagna o svantaggiata e il 60% – 70% di contributi a fondo perduto sul progetto d’investimento che prevede una spesa massima fino a 200 mila euro. In questo caso, deve essere esplicitamente previsto che è possibile cofinanziare il progetto con le risorse del premio di primo insediamento e con le eventuali risorse derivanti dai titoli PAC. Questo è assolutamente necessario per ridurre al minimo le eventuali risorse da richiedere alle banche perché, come sappiamo da parte loro non vi è disponibilità a finanziare lo startup delle aziende".

“Segnaliamo, inoltre, - continua il Presidente di Anpa Calabria - la grave situazione di ritardo che si registra relativamente ai documenti che la Regione avrebbe già dovuto pubblicare contemporaneamente alla pubblicazione del bando avvenuta il 28/06/2016. A tutt’oggi, infatti, non sono stati messi a disposizione delle Organizzazioni Agricole, delle loro strutture e dei tecnici i seguenti strumenti: 1. Applicativo SIAN per la presentazione delle domande; 2. Applicativo BPOL (Business Plan on line) da utilizzare in sostituzione del vecchio PMA (Piano Miglioramento Aziendale); 3. Costi standard di riferimento per i miglioramenti fondiari; 4. Nuovo prezziario di riferimento; 5. Applicativo FAQ sul sito della Regione per i chiarimenti sui bandi. Tutto ciò paralizza la situazione e non consente di avviare i lavori per l’elaborazione dei progetti".

"Dei 90 giorni previsti, 30 sono già trascorsi inutilmente. Quanti giorni passeranno ancora per essere messi in condizione di lavorare? Posto che nessuno può fare i miracoli chiediamo al presidente della Regione, On. Mario Oliverio, al delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri e all’Autorità di Gestione Alessandro Zanfino, - conclude Mangone -un pronunciamento immediato per correttezza nei confronti dell’Agricoltura calabrese e della sua rappresentanza, dei giovani che tanta speranza ripongono in questo bando, dei tecnici e di tutti coloro che sono chiamati ad operare in tale ambito.”