Incrocio via Siris, M5S: “Un pericolo costruito a spese dei cittadini”

Crotone Attualità

“Che in Italia un lotto della Salerno-Reggio Calabria, dopo anni ed anni di lavori, al momento della consegna non sia più a norma è un fatto risaputo, ma che un tratto di strada su un litorale molto affollato da pedoni e trafficato da auto dopo i lavori di ammodernamento non preveda la sistemazione delle piazzole di sosta per i mezzi pubblici è un fatto sconcertante. Si pongono i seguenti punti interrogativi: com' è stato collaudato? Chi l’ha collaudato? Quali norme sono state rispettate? Questo succede nella zona antistante al cimitero di Crotone, in Viale Magna Grecia, all’incrocio con Via Siris”. È la domanda che si pongono Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia, consiglieri comunali di Crotone del Movimento 5 stelle.

“La competenza tanto agognata ed acclamata durante la campagna elettorale ha prodotto una segnaletica, sia orizzontale che verticale, di una fermata per autobus in curva, in un incrocio, violando le norme che regolano il codice della strada. Insomma, un vero e proprio punto critico che crea non pochi problemi agli operatori delle aziende che svolgono il servizio di trasporto pubblico; un vero e proprio pericolo per i passeggeri e per i pedoni che effettuano le salite e le discese dai mezzi pubblici, in quanto potrebbero trovarsi ad intralciare i flussi veicolari, mettendo a repentaglio la propria incolumità e quella altrui.

“Ma non è l’unico caso di violazione delle norme di sicurezza pubblica. Su ordinanza del sindaco è stata prevista, giustamente, la chiusura al traffico veicolare fino al 5 settembre, sul tratto del Lungomare compreso tra Piazzetta Rino Gaetano e l’incrocio con Via Poggio Reale dalle ore 20 alle ore 3, ma la via che corre parallela ad esso, cioè Via Interna Marina, nel tratto iniziale, alle spalle del Palazzo Ciliberto, rimane a doppio senso di circolazione. Una strada di appena 3 metri di larghezza a doppio senso di marcia e per di più con un divieto di sosta solo da un lato. Si spera vivamente che nessun mezzo di soccorso debba mai raggiungere uno dei locali o una delle abitazioni di questa zona”.