Sopralluogo di Bruno al parco della Biodiversità: “criticità dell’emergenza idrica sta rientrando”

Catanzaro Attualità

Sopralluogo del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, al Parco della Biodiversità di Catanzaro per verificare lo stato del manto erboso e il livello di recupero del verde, dopo l’emergenza idrica e il blocco delle pompe delle scorse settimane.

Il presidente Bruno era accompagnato dalla responsabile della struttura, la dirigente Rosetta Alberto e dal responsabile tecnico Sergio Calabria. Per fortuna, l’emergenza sta rientrando: con un enorme sforzo finanziario, visto il momento difficile attraversato dall'Ente intermedio, tutte le pompe sono state ripristinate e sono adesso in piena funzione. Nelle ultime settimane le maestranze del Parco sono state, e continuano ad essere, al lavoro con continuità per rispondere con i fatti alle criticità che hanno reso difficoltoso l’approvvigionamento e l’irrigazione di questa straordinaria struttura provinciale, unica nel suo genere e nella sua bellezza in tutto il Mezzogiorno. Nel ringraziare gli operatori per gli sforzi profusi per la manutenzione di prato, circa 7 chilometri di siepe e 500 punti luce, il presidente Bruno ha sollecitato una particolare attenzione per il ripristino del manto erboso dell’area antistante all’anfiteatro che risulta ancora in sofferenza in più punti. Nei prossimi giorni, infatti, si procederà a transennare la zona per favorire il recupero del prato. “In questa fase di enorme difficoltà – afferma il presidente Bruno -, determinata dai tagli stabiliti dal Governo, e dalla trasformazione della Provincia in Area vasta che vedrà trasferite ad altro Ente la competenza su strutture importanti come il Parco, i Musei e impianti sportivi, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro continua ad occuparsi di questo straordinario patrimonio culturale e naturalistico con enormi sforzi. Rassicuriamo i cittadini che continueremo a considerare il Parco una priorità, cercando di preservarlo e valorizzarlo, chiedendo però di non sottovalutare il ridimensionamento economico e funzionale che complica ogni intervento”. Continuano anche i lavori di ripristino dei parchi giochi: si procede alla sostituzione delle parti usurate e alla ritinteggiatura di tutte le parti fisse.