Sanità: Rapani, Caracciolo e Stasi chiedono un Consiglio comunale ad hoc

Cosenza Salute

Un consiglio comunale ad hoc per discutere questioni e problematiche sanitarie. E’ quanto ha chiesto, tramite una missiva protocollata, la “vera” opposizione consiliare al presidente dell’assise civica di Rossano, Rosellina Madeo. I richiedenti e firmatari Ernesto Rapani, Maria Granieri, Raffaele Vulcano, Tonino Caracciolo, Marinella Grillo e Flavio Stasi (dei gruppi consiliari Fdi-An, Terra Nostra, Rossano Futura e Rossano Pulita), sono convinti che sia necessario, ora come non mai, un Consiglio comunale monotematico sul grande tema della sanità, spesso affrontato nel corso dell’ultima campagna elettorale dai candidati a sindaco che oggi compongono quella che si potrebbe definire la “vera” opposizione.

La questione sta preoccupando e non poco le cittadinanze di Rossano e Corigliano, allarmata dalle notizie di stampa relative a ipotesi di chiusure o trasferimenti di reparti da un polo all’altro dello spoke Rossano-Corigliano. Anche per questi motivi per i sei consiglieri comunali è urgente, doverosa ed indispensabile una discussione in Consiglio alla presenza del presidente della Regione Mario Oliverio, del commissario alla Sanità calabrese, Massimo Scura, del direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Raffaele Mauro e del sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, per comprendere meglio dalle fonti ufficiali qual è lo stato dell’arte del nuovo piano sanitario. Un piano che prevede il polo chirurgico dell’ospedale spoke a Rossano e quello medico a Corigliano.

“Non possiamo soggiacere a certe logiche – dichiara il capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani nell’annunciare la richiesta di convocazione del Consiglio comunale – e certi giochetti, magari tesi anche a minare il processo di fusione fra le due città, facendo serpeggiare dubbi e malcontenti fra le popolazioni. Questa guerra fra poveri è inconcepibile: ecco perchè reputiamo indispensabile la presenza di Oliverio, Scura, Mauro e Geraci in Consiglio comunale. Sapremo così dalle vive fonti come stanno realmente le cose.

"E’ un diritto sapere ed un dovere informare se, come e quando verranno trasferiti i reparti, qual è il reale disegno per i due ospedali, che per la regione sono un unico spoke, ed anche a che punto è l’iter dell’Ospedale della Sibaritide, ormai impantanato fra le sabbie mobili della burocrazia regionale da troppi anni. Siamo stanchi di dover subire decisioni calate dall’alto e di dover pagare dazio per delle partite a carte giocate altrove. La salute dei cittadini non si può misurare con consensi elettorali e giochi di potere che nulla devono avere a che fare con le questioni sanitarie. Oliverio, Scura, Mauro e Geraci, dunque, trovino il tempo e programmino già da oggi una loro visita in città nel giro di venti giorni”.

Per come prevede la legge, infatti, il Consiglio comunale può essere convocato su richiesta di un quinto dei consiglieri, e fissatoentro venti giorni dalla data di protocollo (13 luglio 2016). “Non rimane che attendere la convocazione da parte del presidente Madeo – termina il coordinatore regionale di Fdi-An – e al contempo mi auguro vivamente che Oliverio, Scura e Mauro non snobbino e prendano in giro per l’ennesima volta Rossano e Corigliano e l’intero territorio”.