Provincia Crotone: Zurlo premia il colonnello dei bersaglieri Luciano Carlozzo

Crotone Attualità

"Dall’Italia pre-unitaria ad oggi, il continuo divenire della storia dei bersaglieri". E’ stato questo il tema della conferenza che il colonnello Luciano Carlozzo, 47 anni crotonese, ha proposto nell’Auditorium dell’Istituto "Sandro Pertini" ad un numeroso pubblico composto da centinaia di alunni delle scuole elementari e medie della città. L’ufficiale dei bersaglieri è stato invitato a parlare della storia dei militari italiani dalla locale sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, presieduta da Antonio Sessa. L’iniziativa che rientrava tra le manifestazione per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è stata caratterizzata dal tradizionale cerimoniale militare. L’incontro, una vera e propria lez ione di storia, dal forte carattere educativo è stata presentata dalla giornalista Giusy Regalino.

Hanno portato un saluto il Prefetto Vincenzo Panico, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone, il Presidente della Provincia Stano Zurlo (che ha consegnato il crest dell’Ente), il comandante dei Carabinieri colonnello Francesco Iacono. Carlozzo ha raccontato, partendo dal 18 giugno 1836 data di istituzione del Corpo dei Bersaglieri ad opera del Generale Alessandro La Marmora, il continuo impegno dei militari in Italia e nel mondo. Il colonnello si è soffermato sui simboli caratteristici dei bersaglieri come la fanfara, il fez, il cappello piumato, la scimitarra, i guanti neri, spiegandone i significati ad una platea di giovanissimi molto attenti. "I bersaglieri –ha detto- sono stati sempre in prima linea, nella 3^ guerra d’Indipendenza come nella 1° e 2° guerra mondiale. Oggi, come ieri, tengono alta l a bandiera italiana e con grande professionalità e prestigio sono in molti teatri operativi post-bellici".

Carlozzo ha ricordato alcuni avvenimenti che rappresentano la storia dei bersaglieri, come la "Breccia" di Porta Pia, la battaglia dell’Isonzo, la Crimea, la campagna d’Africa. "Dal 1986 ad oggi i nostri bersaglieri –ha proseguito- sono impegnati all’estero". L’ufficiale, due lauree (la prima in Scienze Strategiche presso l’Università di Torino, la seconda in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Ateneo di Trieste e due Master) ha un curriculum di tutto riguardo caratterizzato anche da un’intensa attività nei principali teatri operativi all’estero. In particolare Bosnia Erzegovina, Albania, Macedonia, Kosovo, Iraq. Dal 12 dicembre 2006 Carlozzo ricopre l’incarico di Capo Sezione Impiego Ufficiali presso lo Stato Maggiore dell’Esercito a Roma. La cerimonia di sabato 30 ottobre è stata caratterizzata dall’esecuzione di una serie di brani del repertorio militare proposti dalla Fanfara dei bersaglieri di Crotone che opera già da due anni ed anche dal gruppo strumentale della Scuola Media "Giovanni XXIII°". Applausi scroscianti nell’Auditorium del "Pertini" al tradizionale passaggio dei componenti della Fanfara di corsa.