Sanità, Filippelli (Idm): “Il Pd risolva l’anomalia del commissariamento”

Calabria Salute
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nicodemo filippelli

"Sulla questione sanitaria, le preoccupazioni del consigliere regionale Orlandino Greco sono anche le nostre e non possiamo certamente far finta di nulla rispetto ad una problematica che esige un'assunzione di responsabilità anche da parte del Consiglio regionale".

E' quanto sostiene il segretario regionale Idm, Nicodemo Filippelli, aggiungendo che "L'organo eletto dal popolo ha infatti il dovere morale di intervenire, concretamente, nel dibattito e di assumersi le proprie responsabilità. Ovviamente, c'è una questione di fondo che va affrontata: il commissariamento. I due commissari alla sanità, nominati da Roma, sono espressione del Pd e di Ncd e, pertanto, lo stesso Pd, deve necessariamente risolvere questa anomalia, perché altrimenti poca sarà la credibilità di chi, magari, veste, nello stesso tempo, i panni di accusatore e di accusato."

"Evidenziato ciò - secondo Filippelli - il ragionamento di Orlandino Greco é anche il ragionamento de l'Italia del Meridione: sul tema della sanità si gioca la tenuta dell'alleanza regionale, soprattutto in termini di credibilità e di fiducia da parte dei cittadini. Anche perché - sostiene - all'indomani dell'ultima tornata elettorale, dove IDM ha ottenuto un buon successo, eleggendo propri consiglieri comunali e propri sindaci, il monito venuto fuori ci è sembrato abbastanza chiaro ed inequivocabile. Ed il Partito democratico non farà il bene della Calabria e né aiuterà l'azione riformatrice del presidente Mario Oliverio, nel caso dovesse decidere di continuare un percorso autocelebrativo vuoto e limitante".

"Serve dunque una inversione di tendenza, che auspichiamo e che chiediamo, ma non tanto per meri calcoli elettorali, che in questa fase storica non dovrebbero interessare a nessuno. Oggi servono risposte serie ai mille quesiti dei cittadini, che vogliono risposte, in particolar modo quando si tratta di tutela della salute. L'Italia del Meridione - conferma il segretario regionale - sarà pertanto attenta osservatrice e si continuerà a porre come movimento di proposito, ma anche di presidio territoriale, affinché non si lascino da sole le nostre realtà locali".