Al Peperoncino jazz arrivano Serena Brancale e Walter Ricci

Cosenza Tempo Libero

Dopo l’inaugurazione in perfetto stile newyorkese, con la tromba di Jeremy Pelt protagonista assoluta nel magnifico scenario architettonico del Castello Aragonese di Castrovillari, per la seconda serata dell’edizione numero quindici del Peperoncino Jazz Festival - rassegna itinerante nelle più belle località calabresi confermatasi ancora una volta tra i primi cinque festival jazz d’Italia all’esito del Jazzit Award (prestigioso referendum indetto dalla rivista specializzata Jazzit) – anch’essa in programma nel cinquecentesco maniero della città più rappresentativa del Parco del Pollino, saranno protagonisti due talenti del jazz italiano: Serena Brancale e Walter Ricci. Classe 1989; due indiscussi talenti musicali e due forti personalità a confronto; due percorsi artistici differenti, seppur sostanzialmente legati tra loro; una grande passione comune per il jazz e per il soul e un intrigante incastro timbrico.

Questi sono solo alcuni degli ingredienti alla base di “Live in NY”, nuovo progetto a firma Serena Brancale e Walter Ricci ispirato dalla sessione newyorkese voluta dal discografico Sony Roberto Mancinelli, che verrà proposto in occasione della seconda tappa castrovillarese inserita nella “cinque giorni” fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata da Mimmo Lo Polito e dal presidente dell’Ente Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, patrocinata dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’Amarica e realizzata anche grazie al prezioso supporto di aziende del territorio.

Sul palco allestito nello splendido cortile del Castello Aragonese, dunque, da un lato, Serena Brancale, giovane cantautrice pugliese con la passione per il ritmo e l’elettronica, reduce, lo scorso anno, dall’entusiasmante esperienza sanremese che l’ha fatta apprezzare dal grande pubblico come una delle voci più interessanti d’Italia; dall’altro, Walter Ricci, definito dalla critica "il più talentuoso cantante del jazz italiano”, vincitore del Premio Massimo Urbani nel 2006 e finalista al Montreux Jazz Competition e al Thelonious Monk International Competition di Los Angeles nella categoria “Voce”, che rappresenta, senza dubbio, la rivelazione europea del crooning. In occasione della serata del PJF, il cui territorio sonoro spazierà dal jazz al soul, dal funk al rhythm’ & blues, passando attraverso ballate e canzoni d’autore e non tralasciando il sound moderno frutto delle contaminazioni e dell’utilizzo dell’elettronica, Walter e Serena saranno accompagnati da altri tre grandi nomi del jazz italiano: Alfonso Deidda (piano), Dario Rosciglione (basso) e Dario Panza (batteria).

Dopo questa serata, nella quale sarà presente uno stand informativo del Parco Nazionale del Pollino e che, come da tradizione del festival musicale più piccante d’Italia, si concluderà all’insegna dell’enogastronomia, con la degustazione di prodotti alimentari e birre artigianali a cura di Gusto Sano e dopo gli altri due concerti castrovillaresi, di cui, nelle giornate del 15 e del 16 luglio saranno protagonisti, rispettivamente, il sassofonista Ryan Kilgor (membro storico della band di Stevie Wonder) in sestetto e il giovanissimo talento del canto e della tromba Benny Benack III, sarà la volta di una incredibile “tre giorni” di grande jazz americano al Castello Svevo di Cosenza. Qui, dal 19 al 21 luglio saranno protagoniste delle vere e proprie leggende della musica afroamericana: John Patitucci (che duetterà, in anteprima e in esclusiva mondiale, con la figlia Grei) e Kenny Barron il 19 luglio, il portentoso chitarrista blues Robben Ford (il 20 luglio) e il leggendario sassofonista Bobby Waston (il 21 luglio).

L’evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano andrà avanti, poi, fino al 2 ottobre p.v., con circa 60 eventi in cartellone e coinvolgerà nel suo lungo tour musicale, turistico e culturale ben 30 comuni calabresi, tutte e 5 le province della regione e i due parchi nazionali che gravitano sul Cosentino, con artisti del calibro di Roberto Gatto, Joy Garrison, Trygve Seim, Daniele Scannapieco & Mas En Tango, John Balke, Kurt Rosenwinkel, Gianluca Guidi, Rick Margitza, Jim Rotondi e tanti altri.