Noi con Salvini sulla situazione dei migranti a Vibo

Vibo Valentia Attualità

Allarmante quanto denunciato dal Sindacato Autonomo di Polizia, relativamente alle operazioni di sbarco di 800 clandestini, nel porto di Vibo Valentia. L’elevato numero di persone sbarcate e la carenza di risorse umane di cui soffre la Questura di Vibo Valentia, fanno diventare una vera e propria emergenza per la sicurezza per l’intera provincia di Vibo Valentia". E' quanto scrive Antonio Piserà, Noi con Salvini, referente Provinciale Vibo Valentia.

"Oltre all’importante questione sicurezza - continua la nota - le ricadute interessano anche l’utenza da soddisfare negli uffici della questura, che registra ritardi.

In un territorio come il nostro, ad alta densità mafiosa, sottrarre le forze dell’ordine al loro compito primario di prevenzione e lotta al crimine è una situazione inaccettabile.

Il buonismo strabico, fa vedere la situazione sbarchi solo da parte dei clandestini, ma non ci si interroga mai a quali enormi sforzi sono sottoposti glia agenti, turni massacranti e continuativi, richiedendo inoltre per la vigilanza e i servizi connessi all’Ordine pubblico la chiusura di interi settori della Questura e del Commissariato di Serra e del Posto fisso di Polizia di Tropea, zone turistiche con presenze elevate rispetto al periodo invernale. Inacettabile per come denuncia il SAP, che il personale impiegato, non ha avuto il ristoro connesso alle temperature elevate ed alle lunghe permanenze durante le operazioni di sbarco.

Tramite la nostra segreteria regionale di Noi Con Salvini, interesseremo i nostri parlamentari per capire perchè ci si ostini a far sbarcare nel porto di Vibo Marina, nonostante la scarsità di agenti in Questura di Vibo Valentia; Quale misure sostitutive sono state intraprese durante la chiusura del Commissariato di Serra e del Posto fisso di Polizia di Tropea, sapere quante risorse vengono sottratte alla tutela e prevenzione dell’ordine pubblico sul territorio e soprattutto come mai non viene garantito agli agenti il giusto ristoro, la dignità degli agenti può essere sacrificata mai.

Ormai questi sbarchi non possono più essere considerati eventi straordinari, ma vista le scelte governative sono diventate delle vere e proprie routine, e come tale vanno gestite senza che ne risentano, le forze dell'ordine deputate ad altri compiti".