Morano: pubblicato bando di gara per recupero istituto scuole elementari

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Finalmente ci siamo! L’istituto scolastico “Vincenzo Severini”, dopo le vicende degli ultimi anni, di cui è stato suo malgrado “involontario protagonista” e “disforico spettatore”, sarà presto restituito alla collettività. Il bando di gara per l’appalto dei lavori di messa in sicurezza adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza, igiene ed eliminazione delle barriere architettoniche dei due plessi che costituiscono lo stabile, è stato pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Morano ed è consultabile direttamente dalla home-page del portale. L’importo complessivo dell’intervento è di circa settecentomila euro (€ 700.000) e servirà a rendere di nuovo fruibile la struttura. I termini di partecipazione per le imprese interessate scadono il 23 novembre alle ore 12.00 e le procedure di gara saranno esperite il giorno successivo, 24 novembre 2010. L’impresa aggiudicataria avrà 365 giorni di tempo, dalla consegna dei lavori, per ultimare l’intervento. Dunque si ritornerà presto a studiare e crescere tra i banchi di quel glorioso edificio tanto caro ad intere generazioni di moranesi che colà hanno appreso i rudimenti della cultura e gettato le fondamenta della loro formazione. I lavori sono finanziati per 1/3 con fondi statali trasferiti dal Ministero della Pubblica Istruzione alla Regione Calabria in attuazione alla legge 23/1996, per 1/3 a carico del Comune mediante mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti e per 1/3 dalla Regione Calabria. Soddisfatti gli amministratori, sindaco Di Leone in testa, i quali nel sottolineare la “celerità con cui l’esecutivo e gli uffici hanno proceduto rispetto alla spinosa problematica del Severini”, arrivando in “pochissimo tempo (meno di venti giorni dalla sigla della Convenzione per i finanziamenti avvenuta negli uffici della Regione l’11 ottobre scorso) a completare la procedura per l’appalto”, non mancano di evidenziare “l’eccezionale vivacità e lo sviluppo che il settore Lavori pubblici comunali sta avendo in questo periodo grazie all’impegno dell’esecutivo e alla voglia di operare per il bene del paese e di tutti i cittadini”. C’è però anche un rammarico rispetto alla fattispecie del “Severini”, ossia l’aver “constatato come dinanzi ad una questione tanto delicata, nel Civico consesso parte delle opposizioni si sia astenuta”. Come si ricorderà l’edificio era stato posto sotto sequestro dalla magistratura per carenze strutturali e di sicurezza e dopo alcuni anni svincolato con precise prescrizioni. Oggi l’iter, perlomeno quello afferente all’aspetto finanziario, si conclude positivamente e lascia spazio alla fase esecutiva, quella, cioè, che riporterà in auge la storica agenzia d’istruzione affrancandola dal degrado in cui lentamente stava precipitando.