Magarò: beni confiscati alla 'ndrangheta, esempi positivi

Calabria Attualità

"Sono molti gli esempi positivi in Calabria di utilizzo di beni confiscati per mezzo dei quali le comunita' locali hanno dato risposta alla domanda di legalita' che la cittadinanza pone in territori afflitti dalla presenza di organizzazioni criminali". Lo ha detto Salvatore Magarò introducendo, questa mattina, i lavori della Commissione Regionale Contro il Fenomeno della Mafia. Alla seduta partecipa il Direttore dell'Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, prefetto Mario Morcone. All'ordine del giorno la proposta di legge presentata dallo stesso Magarò per l'istituzione di una analoga agenzia regionale dei beni confiscati. "I risultati raggiunti - ha proseguito Magarò- dimostrano che quando le istituzioni e la società civile si muovono con lo stesso passo è possibile liberarsi dall'opprimente presenza della criminalità. L'Agenzia Nazionale guidata dal Prefetto Morcone ha il difficile compito di restituire ai cittadini quei beni che illegittimamente sono stati sottratti alla collettivita'. Mediante il riuso dei beni confiscati e' possibile sviluppare una sana occupazione e servizi sul territorio. Ma soprattutto rappresentano un moltiplicatore di fiducia per i cittadini e in particolare per i giovani. Il compito di tutti noi, istituzioni e societa' civile, e' quello di evitare il depauperamento delle ricchezze sottratte alla mafia. Per raggiungere questi risultati e' utile l'istituzione dell'Agenzia Regionale della Calabria dei beni confiscati".