Ballottaggio a Rossano. Antoniotti: “rimarremo distanti e distinti”

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Distanti e distinti'': così è stata sintetizzata da Giuseppe Antoniotti la posizione della coalizione “Rossano Prima di Tutto” nei confronti delle coalizioni che fanno riferimento ai candidati a Sindaco Stefano Mascaro ed Ernesto Rapani in vista del secondo turno, di ballottaggio, della prossima domenica 19 giugno. Nel corso di un’affollata riunione dei candidati nelle liste della coalizione, Antoniotti ha ribadito che il “voto libero”, nel premiare la sua candidatura, ha confermato il “buon governo” dell'Amministrazione da lui guidata.

Tutto questo è stato ribadito e deciso nel corso dell’assemblea del movimento “Rossano Prima di Tutto” tenutasi ieri pomeriggio (venerdì 10) nella sede del movimento, in via Nazionale. Alla riunione, convocata dallo stesso Giuseppe Antoniotti, e presieduta anche il responsabile del direttivo di RpT, Rodolfo Alfieri, hanno partecipato simpatizzanti e i candidati consiglieri delle liste civiche Rossano Prima di Tutto e Rossano ReAttiva .

L'eccessiva frantumazione del panorama politico-elettorale, la perdita delle identità politiche, i condizionamenti, i conflitti di interesse, purtroppo, – ha sottolineato Antoniotti- hanno offuscato le scelte responsabili dei rossanesi e al ballottaggio sono arrivate due coalizioni solo apparentemente contrapposte, due facce della stessa medaglia e dello stesso conio. Ripartiamo - ha aggiunto il massimo rappresentante di RpT - dal programma elettorale che diventa la piattaforma programmatica del nostro movimento e del lavoro del gruppo consiliare.

Antoniotti ha poi annunciato che nei prossimi giorni sarà costituito un comitato civico a cui saranno assegnate, in funzione delle competenze dei partecipanti, le diverse politiche che attengono all'Amministrazione della Città: le politiche del territorio, con priorità al processo delle riforme che porteranno alla fusione tra Rossano e Corigliano; le politiche sociali per un nuovo welfare comunale attraverso la partecipazione del mondo del volontariato e del terzo settore; la riorganizzazione anche gestionale dei servizi, attraverso il partenariato pubblico-privato senza escludere la cogestione dal lato dei lavoratori; le politiche del lavoro. Inoltre, sarà avviata, a breve, una campagna di coscienza per sensibilizzare il prossimo Esecutivo civico ad occuparsi nell’immediato della questione Enel e dell’ormai prossimo rientro in Città del Codex Purpureus Rossanensis.