Capellupo: “Continua l’assenza di risposte dell’ufficio igiene”

Catanzaro Politica

Dichiarazione del Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo:Continuo a ritenere vergognoso il silenzio del settore igiene e del Sindaco-assessore all’ambiente sulla situazione di alcune zone della città che denuncio ufficialmente. da settimane E’ necessario mettere in campo a Buda come a via Trapani a Santa Maria come al Corvo e Gagliano o a Viale Isonzo a Via Massara ed ancora in tante altre zone della città, misure preventive e repressive che impediscano il conferimento abusivo e la creazione di continue, nuove discariche a cielo aperto. Il modello è semplice ed è stato attuato nella vicina città di Reggio Calabria dove in alcune zone utilizzate con frequenza per conferire illegalmente i rifiuti sono state messe delle telecamere nascoste, con un risparmio evidente per il Comune che non è costretto a tamponare una continua emergenza frutto dell’inciviltà. Non si capisce perché tutto è fermo, nessuna risposta arriva e non si vuole in alcun modo intervenire."

"Come non capisco - aggiunge Capellupo - le ragioni della non risposta da parte del Settore igiene e sempre del Sindaco–assessore all’ambiente Sergio Abramo sulla richiesta ufficiale di avere il calendario della disinfestazione e del diserbo. Funzionali questi due atti sia ad una opera di programmazione razionale e pianificata e sia a sottrarre alla più becera clientela gli interventi di pulizia che rappresentano una azione necessaria che il Comune deve svolgere ma qui a Catanzaro si sono trasformati e continuano ad essere una cortesia da richiedere senza pubblicità e trasparenza."

"Una clientela - conclude il consigliere - che evidentemente il Sindaco nelle sue funzioni di assessore all’ambiente intende alimentare: qui la pulizia dei parchi e dei giardini pubblici non è un diritto per i cittadini che pagano tasse salatissime ma è un privilegio esclusivo di chi vota Abramo con buona pace di salute pubblica, decoro, pericoli alla cittadinanza e amministrazione corretta."