Consegnato il Premio Platania 2015 a Claudia Koll

Catanzaro Attualità

«Oggi non sono io a ritirare il premio ma il Signore. La mia presenza è fare pubblicità al Signore che mi ha illuminata: la mia voce è solo per il Signore e anche per coloro che non hanno voce. Sono al servizio del bene e oggi voglio servire solo il Signore». Queste alcune toccanti parole di Claudia Koll rivolte a tutti i presenti, nel corso del suo intervento per ringraziare la parrocchia di San Michele Arcangelo e il comune di Platania, che, in una chiesa gremita di giovani, bambini, donne, anziani, e davanti a tante autorità civili e militari convenute, le hanno conferito il IX premio Platania «per la quotidiana ed appassionata testimonianza di fede e di amore che dà alla Misericordia del Padre, incontrata e sperimentata personalmente come forza e tenerezza travolgente e che ha segnato in Lei l’inizio di una vita nuova».

L'incontro con Claudia Koll, preceduto dalla celebrazione della santa messa presieduta dal vescovo di Lamezia Terme Lugi Cantafora e coadiuvato da monsignor Giuseppe Ferraro, dal parroco don Pino Latelli e dal diacono don Vanni Perri, è stato veramente intenso e pieno di suggestioni che hanno affascinato piccoli e grandi. La Koll ha raccontato, in un crescendo di intensità, alcune vicende della sua vita che l’hanno segnata, a partire dagli angoli più bui a quelli dell'incontro trasformante con il Signore. «L'esperienza significativa ed emozionante della conversione di Claudia Koll - ha detto poi il sindaco di Platania, Michele Rizzo – possa contagiare ed aprire il cuore dei cattolici tiepidi a un sincero rinnovamento della fede che porti a una più coerente vita cristiana da vivere seguendo la parola del vangelo». «Nella persona di Claudia Koll - ha osservato il parroco don Pino Latelli - ritroviamo senza ombra di dubbio tutto il senso della iniziativa del premio Platania: proporre al mondo persone capaci di indicare con la testimonianza della propria vita i valori, come la misericordia, l’amore e l’umiltà, che devono dare senso e illuminare il cammino dell’umanità». Prima della toccante cerimonia di consegna del prestigioso premio, l’Oratorio Benedetto XVI “Un tesoro per tutti” di Platania, ha dato alla Koll una artistica coroncina del rosario di San Michele Arcangelo realizzata completamente a mano mentre, la Comunità di Platania, ha dato una offerta in denaro in favore della Associazione “Le opere del Padre” fondata dalla stessa Claudia Koll. Sono stati premiati da Claudia Koll i vincitori del concorso di pittura “Le opere di misericordia”. Per quanto riguarda la scuola Primaria: Maria Chiara Nettuno, 3° classificata; Gaia Cimino, 2° classificata e 1° classificati ex aequo, Giovanna Vescio e Antonella Torchia. Per quanto riguarda la Scuola secondaria di primo grado: al 3° posto si sono classificati ex aequo Ioana Stefania Croitoru e Francesca Cimino; al 2° posto Celine Gallo e al primo posto ex aequo Giovanna Costanzo e Giorgio Cappello. Erano presenti rappresentanze istituzionali, religiose, militari e volontari di associazioni tra cui il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il sindaco di Platania Michele Rizzo, il comandante della stazione Carabinieri di Platania Giorgio Carafa, il Vice questore della Polaria Ferruccio Martucci con agenti della Polizia di frontiera dell’aeroporto di Lamezia Terme, agenti e rappresentanti della Associazione nazionale del Commissariato della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco di Lamezia Terme, la Croce Rossa Italiana e la polizia municipale di Lamezia Terme, il colonnello Gianfranco Cosentino del Reggimento Sirio di Lamezia Terme, il generale delle guardie ecozoofile del Sud Italia Mario Catroppa e i Corpi sanitari internazionali riconosciuti dall’Onu guidati dal maggiore Vincenzo Molinaro. Unanimi consensi sono stati espressi al Coro “Maria Regina della Pace” di Platania che ha animato la Messa ed eseguito alcuni brani al termine della premiazione. La performance canora ha incantato l’intera comunità e trasmesso intense emozioni. La manifestazione è stata presentata con grazia ed eleganza dalla giornalista Luisa Vaccaro.