Al Petrucci-Ferraris-Maresca la prevenzione e cultura del benessere

Catanzaro Salute

Si sono concluse le attività di prevenzione e informazione programmate e realizzate nell’ambito del C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) presso l’IIS Petrucci-Ferraris-Maresca diretto da Francesca Bianco.

Anche quest’anno, Carla Sorrentino (psicologo) e Virginia Capisciolto (medico) dell’èquipe CIC (cui istituzionalmente è referente il Ser.T. di Catanzaro dell’omonima Azienda Sanitaria Provinciale) hanno garantito, nelle sedi dell’Istituto per Geometri “R. Petrucci” di Catanzaro e Catanzaro Lido, interventi specialistici di prevenzione sul tema delle dipendenze patologiche con e senza sostanze, della sicurezza e delle problematiche adolescenziali.

In questa direzione l’èquipe ha condotto incontri di informazione sulle sostanze d’abuso prestando particolare attenzione al sempre più precoce e frequente consumo di tabacco, cannabis e sostanze alcoliche tra i giovanissimi e ha coordinato e promosso attività di prevenzione in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Zarapoti” di Catanzaro, con il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Catanzaro, con il Compartimento della Polizia Stradale per la Calabria Sezione di Catanzaro - Sottosezione Autostradale di Lamezia Terme e con la Polizia Locale della città di Catanzaro.

Obiettivo comune a tutte queste azioni quello di promuovere la “cultura del benessere e della vita” creando occasioni di confronto e sensibilizzazione soprattutto per rendere i ragazzi sempre più consapevoli e attenti sui danni derivanti dall’assunzione di sostanze psicotrope e bevande alcoliche e superalcoliche. Nello specifico gli istruttori volontari della CRI hanno offerto nozioni di primo soccorso e corretto uso dei numeri di emergenza, il Sostituto Commissario dr. Manzo della Polizia Stradale ed il colonnello Basile della Pol. Locale di Catanzaro hanno posto attenzione ai temi della sicurezza stradale, del rispetto della legalità e del rischio di incidenti stradali correlati all’uso/abuso di sostanze stupefacenti e alcol mentre gli incontri realizzati in collaborazione con la Coop. Soc. “Zarapoti”, in cui è stato approfondito proprio questo tema, hanno rappresentato un ulteriore e interessante momento di confronto e partecipazione attiva di tutti i ragazzi che, attraverso l’uso di occhiali dispercettivi, hanno simulato la guida su strada sotto effetto di un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge.