Stagisti: Regione Calabria troverà soluzione

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Sarà affidato ad un tavolo tecnico, che si riunirà a Catanzaro e sarà operativo probabilmente già dal prossimo venerdì, formato da rappresentanti della Giunta e del Consiglio regionali, dell'Anci, dell'Upi e da stagisti la praticabilità e la fattibilità di un percorso per trovare una soluzione alla questione legata agli stagisti calabresi. Lo ha stabilito la Conferenza dei capigruppo, convocata questo pomeriggio dal Presidente, Franco Talarico, al termine di un articolato e lungo dibattito al quale ha partecipato il direttore generale della Giunta, avvocato Franco Zoccali; sindaci che avevano aderito al "programma stages", il presidente dell'Upi Wanda Ferro e dell'Anci, Salvatore Perugini, rappresentanti degli atenei e una folta delegazione di stagisti calabresi. Il confronto, in seno alla Conferenza, pur nella diversità di vedute, è stato segnato da un clima costruttivo per venire incontro alle aspettative dei giovani calabresi. Ovviamente, non sono venute meno le difficoltà di natura tecnica, anche alla luce della recente normativa. In particolare, a lungo si è discusso intorno ad protocollo d'intesa che prevedeva l'erogazione da parte della Regione "di un contributo annuo pari a diecimila euro a favore delle Amministrazioni pubbliche, ubicate nel territorio calabrese (Enti del comparto Regioni-Autonomie Locali, Università ed Aziende Sanitarie Provinciali) che si impegnano a stipulare con uno o più stagisti, che abbiano concluso con esito positivo tutte le attività di formazione previste dal Regolamento che disciplina il "programma stages", tipologie contrattuali previste dalla normativa vigente per una durata non inferiore a 12 mesi di lavoro". Sulla proposta si è sviluppato un intenso confronto al termine del quale il direttore Zoccali ha obiettato "che i contributi possono essere utilizzati solo dagli Enti locali" e ha indicato "la possibilità per i piccoli Comuni, non soggetti al Patto di Stabilità e dove possono mancare specifiche professionalità, di associarsi tra di loro e indire un avviso di selezione". Alla fine la Conferenza ha convenuto all'unanimità di "trasferire" al tavolo ristretto la questione per mettere a fuoco un percorso fattivo per questi giovani particolarmente meritevoli. "Abbiamo lavorato in un clima di massima chiarezza - ha detto il presidente Talarico - ben consapevoli della sfida che abbiamo davanti e che dobbiamo vincere: evitare la fuga dei cervelli e fare in modo che i talenti di cui la Calabria dispone siano utilizzati per fare crescere la nostra terra. In questa direzione, considero proficua la riunione odierna che ha fornito ulteriori elementi di chiarezza".