Il Festival del Dialetto e Lingue minoritarie fa tappa a Marcellinara

Catanzaro Attualità

La seconda tappa del V Festival del Dialetto e lingue di minoranza si fermerà il 28 maggio in provincia di Catanzaro, a Marcellinara, ospitata dalla locale Amministrazione, guidatada Vittorio Scerbo, con il Patrocinio del MiBACT - Progetto Etnie e Letterature, diretto da Pierfranco Bruni. Nello storico e suggestivo Palazzo dei Baroni Sanseverino si terrà un convegno dal titolo "I beni culturali e la civiltà contadina" durante il quale l'antropologa Maria Zanoni presenterà il Vocabolario etnofotografico “Terra e casa” pubblicato nell'ambito del progetto Festival.

Durante l'incontro coordinato da Giuseppe Maviglia, dopo l'intervento del Sindaco e dell'Imprenditore Gianpietro Sanseverino di Marcellinara, si terrà un Reading poetico nelle parlate locali, con intermezzi musicali del Gruppo Radiolausberg, composto da giovani appassionati interpreti di suoni popolari, attenti alla comunicazione linguistica dialettale soprattutto dell'area del Pollino calabro-lucana.

La quinta edizione del Festival del Dialetto e Lingue minoritarie di Calabria, evento itinerante ideato nel 2010 dal Centro Cultura e Arte 26 da Maria Zanoni, con il Patrocinio del MiBACT-Soprintendenza BSAE Cal, sarà accolto dai Circoli calabresi dell'America Latina; lo ha annunciato il Prof. Mario Francisco Benvenuto, Docente dell'Università della Calabria che ha tradotto in Spagnolo la raccolta di poesie in dialetto M'arricordu, edito da Arte26 per la Collana Festival Dialetto. Durante la serata di presentazione della quinta edizione del Festival, intervenendo in audio conferenza, Benvenuto ha esposto le linee programmatiche dell'entusiasmante progetto, che mira alla valorizzazione ed alla diffusione della lingua madre, bene culturale in continua trasformazione ed a rischio estinzione, presso le comunità calabresi, soprattutto dell'Argentina, che non hanno dimenticato la lingua dei loro avi, come elemento d'identificazione e di legame con la terra di origine. Un importante appuntamento socio-culturale per riflettere sulla lingua, come bene culturale, che si lega ai fattori etnici e alle antropologie che una comunità e un territorio custodiscono.