Gutenberg 14: tra scienza e filosofia per educare alla lettura

Catanzaro Attualità

Tra incontri e dibattiti all’insegna dell’integrazione dei saperi, la Fiera del libro Gutenberg14 ha vissuto una seconda giornata ricca di stimoli per gli studenti calabresi. La filosofia è stata al centro della mattinata all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro con l’atteso contributo di Donatella Di Cesare dell’Università Sapienza di Roma che ha discusso sui demoni dell’antisemitismo nei “Quaderni neri” di Heidegger, tratteggiando il punto di vista di un grande pensatore e l’adesione filosofica al progetto totalitario del nazismo. “E’ importante affrontare dal lato filosofico temi di grande attualità – ha detto la relatrice - come l’emergere dell’estrema destra e il ruolo della Germania in Europa, il superamento dello Stato Nazione e la crisi della democrazia. Il grande demone oggi è il terrore che si nasconde dietro ogni angolo. Viviamo l’inquietudine di sapere se e con chi siamo in guerra e quali siano le sembianze del nostro nemico. Dall’altra parte abbiamo bisogno di meraviglie in tutte le forme per cercare una coesione ed una comunità più rafforzata. Per questo motivo ritengo che il Gutenberg sia un progetto significativo e dal lungo futuro capace di riportare l’attenzione sul valore della lettura, che richiede impegno e concentrazione, alimentando il confronto e il dialogo critico”.

La giornata ha visto intervenire anche il biologo e consulente ambientale Daniele Pernigotti che ha presentato “Con l’acqua alla gola”, piccolo e prezioso volume di bruciante attualità dopo il summit mondiale di Parigi sul clima. L’autore, rappresentante dell’Italia in tavoli internazionali sul gas a effetto serra, ha sensibilizzato gli studenti sulle diverse problematiche attinenti l’emergenza climatica al centro della Cop21. Tra gli altri ospiti di martedì - accolti dal presidente dell'associazione Gutenberg, Armando Vitale, e dal dirigente scolastico del Liceo Classico Galluppi, Elena De Filippis - anche lo scrittore argentino Adrian Bravi, che ha portato al Gutenberg una ventata di realismo magico sudamericano, e il chimico Marco Pivato il quale ha raccontato al pubblico alcune straordinarie testimonianze sul viaggio che poesia e scienza, considerati a torto due mondi distanti, compiono in modo continuo e incrociato verso la conoscenza. “Gutenberg ai tempi dei social – ha detto - riavvicina lo studente ad una consapevolezza più profonda dei contenuti, anche sulle questioni scientifiche su cui, come è accaduto nei recenti referendum, i cittadini sono chiamati ad esprimersi”.

Ricco di spunti significativi anche l’incontro con lo storico Umberto Gentiloni che ha tentato di dare una risposta alla domanda se si sarebbe potuto bombardare Auschwitz, evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere, e perché alla fine hanno prevalso logiche differenti rispetto al salvare tante vite umane. Anche Palazzo Fazzari, nel centro storico, ha aperto le porte a Gutenberg ospitando lo storico Piero Bevilacqua in un interessante incontro sul tema della street art in collaborazione con Alt!Rove. In serata al Liceo Galluppi inaugurata la sezione spettacoli con “Aldo Barbaro, un partigiano catanzarese”, performance teatrale di Giampaolo Negro introdotta da Venti d’Autore, a cura di Emiliano Lamanna e Emiliano Cosentini.

Tra gli ospiti della sezione Gutenberg Ragazzi hanno riscosso particolare attenzione gli incontri con Patrizia Rinaldi, vincitrice del Premio Andersen 2016, e Paolo Di Paolo che ha proposto ai giovanissimi la sua personale versione della Divina Commedia.