Furto di energia, un arresto e due denunce

Reggio Calabria Cronaca

I Carabinieri di Taurianova hanno deferito in stato di libertà A.L., 80 anni e A.M. di 84, entrambi del posto, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica: nel corso di due distinti controlli, eseguiti col personale tecnico dell’Enel nelle loro abitazioni è stata scoperta la presenza di manomissioni consistenti rispettivamente in un interruttore posizionato a monte del contatore del primo e nell’installazione di uno shunt alla bobina amperometrica del secondo.

A Melito di Porto Salvo, è stato invece, un 60enne, S.C.S, è finito in arresto sempre per furto aggravato dopo che al termine di un controllo nel suo negozio è stato trovato un magnete posizionato sul misuratore di energia elettrica che ne alterava il funzionamento, non contabilizzando i consumi, che sono stati stimati in 130 mila kw, causando un danno alla società erogatrice di circa 30 mila euro. L’uomo è stato posto ai domiciliari.