Disastro doloso, truffa e falso: 21 indagati per i lavori sull’A3 Salerno-Reggio

Vibo Valentia Cronaca

Si va dal disastro doloso alla concessione di lavori in sub appalto senza l’autorizzazione della Stazione Appaltante, come anche dalla truffa aggravata ai danni di un ente pubblico per il pagamento dello smaltimento dei rifiuti di lavorazione attestato con documenti falsi, per finire al falso materiale ed ideologico commessi nel redigere la contabilità dei lavori.


Queste le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Vibo Valentina alle 21 persone indagate in relazione a presunte irregolarità nell’esecuzione dei lavori sull’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria, nel tratto di otto chilometri che è compreso tra gli svincoli di Mileto, nel vibonese, e quello di Rosarno, nel reggino, e che già da ieri i finanzieri hanno proceduto a mettere sotto sequestro preventivo insieme ad una parte della Strada Provinciale 58, in corrispondenza del viadotto sul fiume Mesima, ad una strada interpoderale in uso al cantiere e a tutte le aree di rispetto adiacenti allo stesso percorso dell’A/3.

Sotto inchiesta funzionari Anas, progettisti e titolari delle ditte che hanno eseguito i lavori, otto dei quali calabresi: Maurizio Aramini, di Taurianova (Rc) sebbene residente a Roma; Giovanni Fiordaliso, di Reggio Calabria; Consolato Cutrupi, di Reggio Calabria; Salvatore Bruni, di Catanzaro; Francesco Caruso, di Cosenza; Antonio Cannatà, di Cinquefrondi (Rc); Pietro Lo Faro, di Decollatura (Cz); Maria Stella Orecchio, di Soriano Calabro (Vv).

E poi: Gregorio Cavalleri, di Dalmine (Bg); Vincenzo Musarra, di Verdello (Bg); Marco Angelo Broso, di Sergnano (Cr); Gianfranco Vasselli, di Viareggio (Lu), anch’egli residente nella capitale; Angelo Dandini di Anagni (Fr); Fabrizio Tragna, di Agrigento ma residente a Palermo; Settimio Branchi di Roma; Giovanni Parlato, di Salerno e residente a Roma; Paolo Campanella di Castelluccio Inferiore (Pz); Marcello Ranalli di Giulianova (Te); Carla Rota di Almè (Bg); Alessandro Rossi, di Castiglion Fibocchi (Ar); Dino Laporini, di Filattiera (Ms).

I DETTAGLI DEL SEQUESTRO

Il sequestro rappresenta un primo sviluppo di un’indagine eseguita in ordine alla progettazione ed esecuzione dei Lavori per l’ammodernamento del Tronco 3 della Salerno-Reggio Calabria, al confine tra le provincie di Vibo e Reggio. Secondo gli inquirenti, i tecnici e funzionari responsabili della progettazione non avrebbero sottoposto il progetto relativo alla realizzazione dei Viadotti sul fiume Mesima, corredato da uno specifico ed aggiornato studio idraulico (gli elaborati risalirebbero al 1999) e redatto secondo le norme di attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico, al parere dell’Autorità di Bacino della Calabria, considerata l’interferenza del nuovo tracciato autostradale con il Fiume Mesima tra gli svincoli di Serra e Rosarno. S sarebbe dunque dichiarato come valido e cantierabile il Progetto Esecutivo dei lavori, nonostante i dati in possesso documentassero l’esistenza, sulla zona, del massimo grado di rischio idrogeologico (l’R4).

La mancata acquisizione dei pareri avrebbe così portato alla realizzazione di strutture che sono ritenute inadeguate rispetto all’attuale situazione idrica-idraulica del fiume e, soprattutto, alla mancata predisposizione delle opere di difesa contro lo scalzamento dei viadotti autostradali.

I lavori eseguiti, inoltre, avrebbero determinato le condizioni per il verificarsi di fenomeni di esondazione del Mesima, con conseguente inondazione delle strade attigue durante fenomeni atmosferici importanti, e come già avvenuto nelle il 23 e 24 marzo di quest’anno.

Il provvedimento di sequestro è stato adottato, in via d’urgenza, dalla Procura in considerazione del fatto che, dicono gli inquirenti, “appare evidente la necessità di intervenire sia per la risoluzione delle gravi problematiche emerse e così eliminare il pericolo concreto e attuale di esondazione del fiume Mesima, sia per evitare l’aggravarsi delle stesse”. Non è stata prevista dall’Autorità Giudiziaria, comunque, la chiusura del traffico autostradale.

(Aggiornata alle 13:00)