Aeroporto di Lamezia Terme, atterrata la carovana del Giro d’Italia

Catanzaro Sport

La carovana del Giro d’Italia 99esima edizione, proveniente dall’Olanda, è atterrata questa mattina all’aeroporto di Lamezia Terme. Ad attendere i ciclisti nella sala Mosaici degli arrivi internazionali il direttore aeroportuale ENAC, Carlo Marfisi, il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, il presidente della Sacal, Massimo Colosimo, il consigliere Sacal, Emanuele Ionà e il direttore generale della società di gestione, Pierluigi Mancuso. A precedere i corridori, in ordine di arrivo, i due voli Cargo, con le attrezzature sportive, e il volo charter con i giornalisti. Tutto si è svolto nel rispetto dei tempi, secondo il programma prestabilito, grazie alla collaborazione dell’Enac, delle Forze dell’ordine e, naturalmente, della Sacal che ha organizzato l’accoglienza.

E’ iniziata molto presto l’accoglienza del Giro d’Italia all’Aeroporto di Lamezia Terme. Alle 6,30 di questa mattina, infatti, sono atterrati i primi due voli cargo 737 con a bordo i 20 container con le biciclette - circa 20 per ogni squadra. I 20 pallets sono stati trasferiti nella zona terminal Cargo e caricati all’esterno sui truck delle squadre.

Il terzo aeromobile ad atterrare intorno alle 11,20, è stato l’A330 con a bordo i giornalisti delle 234 testate accreditate.

Infine, alle 12.15, proveniente dall’Olanda, il volo charter Thomas Cook A330, con a bordo i 198 ciclisti appartenenti alle 22 squadre che domani, 10 maggio, partiranno da Catanzaro per la quarta tappa della novantanovesima edizione del Giro d’Italia. Marcell Kittel, maglia rosa, Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, e poi Vincenzo Nibali e Daniel Oss, sfilano tutti i grandi del ciclismo nella sala arrivi internazionali dell’Aeroporto di Lamezia.

E’ la prima volta che l’aeroporto di Lamezia accoglie l’arrivo della carovana rosa: 22 squadre e 198 corridori, in rappresentanza di 34 paesi e 5 continenti, giornalisti di 234 testate, per un totale di oltre 600 passeggeri. Una prova importante per Sacal, che ha garantito che tutte le attività, legate all’accoglienza della grande carovana rosa, si svolgessero nei tempi e nelle modalità stabilite.