Concluso il secondo ciclo del Progetto Identità e Territorio

Catanzaro Attualità

Si è concluso in aula il secondo ciclo del Progetto Identità e Territorio che quest’anno ha interessato il Convitto Galluppi e l’Istituto comprensivo Catanzaro est di località Cava e Santo Janni. Il progetto, portato avanti dall’Associazione “Catanzaro è la mia città” già dallo scorso anno con il patrocinio gratuito del MIUR, ha avuto ed ha lo scopo di far conoscere alle nuove generazione, la storia, la geografia, l’architettura, la letteratura e quanto di bello ha la città vista con occhi interessati e non indifferenti.

L’Associazione esprime grande soddisfazione per il successo avuto in questi due anni, vedendo l’accoglienza entusiasta dei dirigenti scolastici, ma soprattutto per l’interesse e la partecipazione attiva dei ragazzi cui il progetto è stato indirizzato.

Le lezioni (quattro per ogni istituto interessato) sono state tenute magistralmente, con grande professionalità e passione dal dott. Mario Mauro, socio dell’Associazione, affiancato tecnicamente e non solo, dall’instancabile Francesco Vallone, presidente dell’Associazione medesima, e dagli altri soci.

“La conoscenza della propria città, dalla storia alla geografia fino all’arte ed alla lingua dialettale – ha detto Francesco Vallone, Presidente dell’Associazione Catanzaro è la mia città – è stato anche per quest’anno uno degli obiettivi di queste lezioni di “catanzaresità” che come associazione abbiamo impartito gratuitamente.

“L’impegno dell’ Associazione Catanzaro è la mia città – continua il presidente Vallone -, è di risvegliare, partendo anche dalle giovani generazioni, l’orgoglio per il proprio territorio cercando di far comprendere che l’essere cittadini attivi sarà l’unico metodo utile per scardinare questa morsa mortale che sta stringendo questa città. ” Nei prossimi mesi di maggio e giugno, l’attività del progetto si concluderà con la consueta visita guidata per le vie del centro storico della città, rivolta ai ragazzi fruitori del progetto.

L’Associazione si augura che anche per il prossimo anno scolastico il progetto possa interessare altri istituti scolastici della città, visto il successo fin qui ottenuto.