Crisi idrica irrigazione nel crotonese, Molinaro: “subito un incontro con la Regione”

Crotone Attualità

“Dire che l’avevamo detto, a febbraio u.s. e ribadito nella conferenza stampa tenuta alla “cittadella regionale” sulla giornata mondiale dell’acqua alla presenza del presidente Oliverio e dei dirigenti del Dipartimento Agricoltura, denunciando le avvisaglie di carenza idrica nel crotonese forse serve a poco, ma adesso occorre subito correre ai ripari per trovare insieme alla Regione Calabria soluzioni condivise e strategie per assicurare agli agricoltori del crotonese un intervento irriguo urgente e straordinario per portare a termine le colture in atto e non avere danni economici dopo un duro lavoro”. Lo rende noto il Presidente della Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, che aggiunge “ il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese Roberto Torchia, gli amministratori e il personale impegnato fino ad ora sono stati degli eroi, monitorando minuto per minuto la situazione e assicurando acqua agli agricoltori con idonea turnazione. Ma davanti ad una situazione climatica con le precipitazioni praticamente dimezzate (-56%) rispetto alla media del periodo dopo che a gennaio erano state già inferiori del 24% mentre il mese di dicembre 2015 si è classificato come il meno piovoso dal 1800 con un - 91%, davvero la lotta diventa impari. Attualmente, l’invaso Sant’Anna nel comune di Isola Capo Rizzuto ha una disponibilità minima pari a 8,5 milioni di metri cubi, (pochissime volte era successo) la metà della sua capacità e c’è da dire che una buona parte di acqua non può essere utilizzata poiché deve essere nella disponibilità della Protezione Civile. E’ anche da queste situazioni – continua – che emerge in modo chiaro ed inequivocabile l’importanza dei Consorzi di Bonifica. Ecco allora – prosegue il Presidente di Coldiretti- che bisogna pensare anche in prospettiva rilanciando attraverso i fondi comunitari e masterplan investimenti per sistemi idrici, invasi e impianti di subirrigazione con opere strutturali ed infrastrutturali e proprio su questo Coldiretti è fortemente impegnata. Non possiamo mettere in pericolo il patrimonio agroalimentare calabrese che oggi è in fase di forte rilancio e che per essere ancora di più di qualità ha bisogno dell’acqua.. I Consorzi di Bonifica, hanno una progettualità irrigua e le loro competenze e lavoro va assolutamente ancora di più valorizzato. Adesso però – conclude – in questa fase emergenziale che sta già causando tensioni, chiediamo alla Regione Calabria risolutezza.”